La kermesse

Sanremo2021, Ermal Meta in gara con “Un milione di cose da dirti”: «Sul palco dell’Ariston solo con la voglia di cantare»

Il cantautore, tra i papabili vincitori, presenta una ballad romantica lontana dalle tematiche sociali del passato: «Desideravo portare un brano che nessuno dovesse impegnarsi a capire, ma solo a sentire»

Sanremo. «Mi è arrivata addosso un’ondata di stima, non posso dire altro se non grazie a chi crede in me e a chi continua a farlo». Dopo la vittoria nel 2018 in coppia con Fabrizio Moro sulle note di “Non mi avete fatto niente“, Ermal Meta torna in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “Un milione di cose da dirti“.

Una ballad emozionante, lontana dalle canzoni presentate in passato dedicate a tematiche sociali: «Forse qualcuno si aspettava che portassi una canzone che lanciasse un messaggio, ma la verità è che non avevo voglia di lanciare alcun messaggio perché nell’ultimo anno siamo stati bombardati da messaggi di ogni tipo. Desideravo portare qualcosa che nessuno dovesse impegnarsi a capire, ma solo a sentire».

Un Sanremo strano e particolare quello vissuto da Ermal, in cui il grande desiderio di tornare a cantare dal vivo su un palco ha fatto da padrone: «Sono arrivato in sordina, sono venuto in auto da solo perché ho pensato di non avere una canzone con i fuochi d’artificio dentro, ma che ha bisogno di almeno tre, quattro ascolti per entrare e invece scoprirmi al primo posto della classifica generale per tre sere è stata una sorpresa gigantesca – racconta l’autore e polistrumentista – . Sono arrivato sul palco dell’Ariston solo con la voglia di cantare una canzone, non con intenzioni battagliere».

Abituato a nutrirsi di solitudine per scrivere i suoi testi, Ermal è dato da molti come il papabile vincitore di questa edizione della kermesse canora, ma lui non sembra credere molto in questa possibilità: «Vedremo, ma secondo me questa sera cambieranno molte cose. Comunque vada mi sono goduto questo Sanremo ampiamente».

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