Sanremo, ristoratore massacrato nel suo locale «Una furia terribile, da spedizione punitiva»



Nei guai tre pescatori, padre e due figli
Sanremo. Padre e due figli sono agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni gravi ed un trentenne, titolare del ristorante pizzeria Napulè, che verrà dimesso in questi giorni dall’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Lì ci era finito l’altro ieri, martedì due marzo, con una gamba fratturata ed un profonda ferita all’interno coscia, probabilmente una coltellata, conseguenza di una spedizione punitiva in piena regola messa in atto da Giovanni Iannì, cinquantenne, e dai fratelli Omar e Giuseppe, tutti pescatori con l’imbarcazione ormeggiata al Porto Vecchio.
Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, la vicenda culminata nell’aggressione, sarebbe iniziata verso le 15, quando i due giovani stavano picchiando un loro coetaneo, per motivi non chiari. Il luogo è quello dei giardinetti a fianco la ciclabile, di fronte al ristorante in questione, in Giardini Vittorio Veneto. «Stavo passeggiando con la mia fidanzata quando ho visto il pestaggio – spiega Luigi (nome di fantasia) – più volte il personale della pizzeria ha provato a dividerli, ma i due continuavano ad accanirsi sul ragazzo a terra, fino a che, quando gli stessi della pizzeria hanno desistito dal separarli, sono andati via».
Qualcuno ha anche allertato il 112, ma la storia non è finita lì. Verso le 19, il trio familiare si ripresenta al locale, che in quel momento ha al suo interno una decina di clienti. «Ho visto i tre entrare nella pizzeria armati di tutto punto – dice Elisabetta (sempre nome di fantasia) una cliente che stava aspettando delle pizze da asporto – ho visto due piedi di porco, una spranga e mi sembrato di intravvedere anche un altro oggetto. Si sono subito accaniti contro il titolare, colpendolo anche quando era a terra, con una furia terribile, come in una vera e propria spedizione punitiva».
Poi i tre se ne vanno a bordo di un’auto, che verrà intercettata di lì a poco di fronte alla vecchia stazione ferroviaria, in piazza Cesare Battisti, da una nutrita pattuglia di forze dell’ordine. Verranno ritrovate anche le armi improprie utilizzate ed i tre arrestati. Sia il pestaggio del pomeriggio che quello all’interno di Napulè sarebbero stati ripresi da telecamere di sorveglianza, i cui filmati sono stati acquisiti dalle forze dell’ordine.