Il commento

Sanremo, cantonata al Tar sul consorzio taxi. Artioli: «Scivolone a spese dei contribuenti»

La proposta del consigliere di Liguria Popolare: «Affidare gli Affari Legali ad un esperto esterno»

Sanremo. «Ennesimo scivolone a spese dei contribuenti», commenta così il consigliere comunale di Liguria Popolare Andrea Artioli la notizia della bocciatura da parte del Tar della disdetta data da Palazzo Bellevue al consorzio Radio Taxi, firmata dal sindaco Biancheri con il fine di estromettere dalla piazza di Sanremo i taxisti di Ospedaletti.

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Interpellato da Riviera24.it, il neo coordinatore provinciale di Liguria Popolare spiega: «Sinceramente non me la sento, pur essendo all’opposizione, di fare un rimprovero al sindaco che si è comunque affidato alla competenza degli Uffici. Invece, non posso esimermi, pur essendo stato molte volte critico, a rimarcare la correttezza dell’operato dell’ufficio Legale del Comune e del suo dirigente l’avvocato Sfamurri. Tuttavia, bisogna ammettere che questa pratica è stata gestita con evidente leggerezza, e ha portato il Comune a fare uno scivolone a spese dei contribuenti. Oltre al brutta figura anche un danno per i cittadini di Sanremo».

Continua il consigliere: «Mi auguro che la segreteria generale del Comune prenda i dovuti provvedimenti del caso per il recupero del danno erariale e per migliorare le performance del settore interessato che ha predisposto l’atto firmato dal sindaco. Sarebbe il caso, credo, di porre mano a una riorganizzazione complessiva del funzionamento del Comune per evitare che si verifichino problematiche di malfunzionamento o mancata comunicazione tra gli uffici che hanno portato troppe volte a costi aggiuntivi per centinaia di migliaia di euro, magari affidandosi anche a un esperto esterno».

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