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Piattaforme di trading: ecco quali sono le migliori del momento per investire

Quali caratteristiche considerare nella scelta

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L’incremento del trading online nel 2020 ha favorito l’aumento dell’offerta di servizi d’intermediazione finanziaria, con tantissimi broker specializzati tra cui è possibile scegliere oggi. Nel 2021 la proposta è diventata davvero variegata, con soluzioni specifiche per i trader principianti come il social trading di eToro, servizi con accesso diretto ai mercati come quelli di Trade.com, fino al supporto per il trading CFD di Plus500.

Un fattore positivo riguarda la maggiore regolamentazione del settore, grazie all’intenso lavoro svolto dalle autorità europee e italiane. Soltanto in Italia, la Consob ha oscurato nell’ultimo anno e mezzo 391 siti illegali o non autorizzati, grazie ai nuovi poteri dei quali è stata dotata da luglio 2019, garantendo agli investitori privati una protezione maggiore rispetto a quanto accadeva qualche anno fa.

Allo stesso modo, scegliere una piattaforma di trading adatta non è semplice, infatti bisogna valutare tanti aspetti diversi. Un aiuto concreto viene proposto dai professionisti di Webeconomia.it, storico portale per il trading e gli investimenti, dove è possibile consultare la guida dedicata “classifica migliori piattaforme di trading online”, una risorsa utile per orientarsi nella scelta in modo più consapevole.

Quali caratteristiche considerare nella scelta della piattaforma di trading

Quando si ha bisogno di un servizio di intermediazione per investire, la prima cosa da fare è analizzare le proprie esigenze finanziare. Per una persona con poca esperienza potrebbe essere più indicato un broker market maker, quindi con accesso controllato ai mercati, senza commissioni fisse e con un basso capitale richiesto per il deposito iniziale e l’apertura dell’account di trading.

Per un investitore più esperto, con competenze e conoscenze superiori rispetto a un trader principiante, è importante tenere conto di soluzioni più avanzate, ad esempio un broker ECN con accesso diretto ai mercati, funzionalità più sofisticate per l’analisi finanziaria e prestazioni più elevate nell’esecuzione degli ordini. Lo stesso vale per lo stile di trading, in quanto alcuni broker sono più adatti per operazioni di breve termine oppure il trading CFD, mentre altri sono migliori per la creazione di portafogli con titoli azionari e orizzonti temporali di lungo periodo.

Anche il sistema di calcolo delle commissioni deve essere analizzato con attenzione, verificando i costi fissi e quelli variabili (spread), per capire in base alle operazioni che si vogliono effettuare quale potrebbe essere l’opzione più conveniente per contenere le spese. Da non sottovalutare sono anche gli standard per la sicurezza e la trasparenza, tra cui garanzie sui fondi depositati, tutele contro le frodi, protezione dei servizi online e policy chiare per la privacy e i contenziosi.

Inoltre, è indispensabile considerare il tipo di conti di trading proposti dall’operatore, la qualità della piattaforma di trading online, la presenza di app mobile e la gamma di asset su cui è possibile investire. Tutte queste analisi richiedono tempo, perciò non bisogna avere fretta, ma è necessario prendersi anche diversi giorni per valutare correttamente le varie proposte, in quanto affidarsi al servizio giusto è essenziale per fare trading in modo efficace.

Conto demo: cosa analizzare durante il periodo di prova

Molti broker di trading online mettono a disposizione un conto demo, uno strumento importante per sperimentare i servizi della piattaforma durante un periodo di prova. Il conto simulato consente di analizzare tutte le caratteristiche e le funzionalità della soluzione di trading, senza nessun tipo di rischio poiché si opera con soldi virtuali, quindi non si investono capitali reali. Questa modalità permette di testare tutto all’interno della piattaforma, per capire se effettivamente si tratta dell’opzione giusta in base alle proprie necessità.

Durante questa fase è fondamentale effettuare una serie di controlli, per sfruttare al massimo la possibilità offerte dal broker e prendere una decisione consapevole al termine del periodo di test. Innanzitutto è necessario usare il conto demo in modo simile a quanto si farebbe con un conto reale, per realizzare una prova realistica dei servizi forniti dall’operatore. Inoltre, bisogna valutare i titoli sui quali è possibile negoziare, l’affidabilità delle quotazioni e la possibilità di configurare avvisi personalizzati.

Dopodiché, è importante analizzare gli strumenti per l’analisi tecnica e fondamentale messi a disposizione dall’intermediario, verificare come avviene l’esecuzione degli ordini e gli orari in cui è possibile operare sui mercati finanziari. La creazione di grafici personalizzati e l’ampia disponibilità di indicatori sono anch’essi aspetti cruciali nella valutazione, in quanto consentono di ottimizzare il monitoraggio degli asset e dei mercati, oltre a servizi utili come segnali di trading, risorse per la formazione professionale e trading system automatizzati.

A questo punto non rimane che provare anche le modalità di prelievo e deposito, l’efficienza del servizio clienti e il supporto fornito dal broker, per avere un quadro chiaro della piattaforma di trading ed essere in grado di giudicarla in modo esaustivo e completo. Ovviamente, per agevolare la scelta le recensioni dei trader e le opinioni degli esperti aiutano a semplificare la ricerca, tuttavia è indispensabile testare di persona le piattaforme migliori, per individuare quella in grado di proporre un servizio più vicino possibile alle proprie necessità operative.

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