La classicissima

Milano-Sanremo, il belga Jasper Stuyven si aggiudica l’edizione 112 fotogallery

Al traguardo di via Roma è arrivato dopo aver impiegato 6 ore 38' 06'' a percorrere i 299 chilometri che separano Milano dalla Città dei Fiori

Sanremo. E’ Jasper Stuyven, della Trek-Segafredo, ad aggiudicarsi l’edizione numero 112 della Classicissima di Primavera. Al traguardo di via Roma è arrivato dopo aver impiegato 6 ore 38′ 06” a percorrere i 299 chilometri che separano Milano dalla Città dei Fiori. La vittoria è arrivata dopo che il belga ha intrapreso una volata alla fine della discesa del Poggio.

Dietro di lui, si piazza al secondo gradino del podio l’australiano Caleb Ewan, velocista del team Lotto Soudal. Il terzo posto va ad un altro belga, Wout Van Aert che gareggia per il team Jumbo-Visma.

«Si è conclusa un’edizione particolare ma altrettanto suggestiva di una delle corse ciclistiche più importanti della stagione agonistica che è tornata quasi interamente al suo percorso originale: entrata in Liguria, invece che dal Turchino, da Sassello poi da Albisola ha ripreso il percorso classico lungo l’Aurelia fino al traguardo di Sanremo. E’ il commento di giornata dell’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino. Per quattro ore di diretta televisiva i telespettatori della Rai hanno potuto ammirare i meravigliosi panorami della nostra Regione e si sono rivisti i tre capi storici (Mele, Cervo e Berta). Ringrazio pubblicamente Rcs Sport per il grande lavoro di promozione fatto per i nostri territori e per avere optato per il percorso suggerito dalla Regione”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino al termine della Milano – Sanremo, la Classicissima 2021 che è ritornata quest’anno sull’Aurelia, dopo l’edizione 2020. Una corsa che, per la Liguria, è il primo importante appuntamento del calendario agonistico del Ciclismo, la corsa ciclistica per antonomasia. “Era importante che ritornasse pienamente in Liguria, soprattutto in un periodo come questo, nel suo traguardo storico – ha sottolineato Berrino – per dare lustro a una regione bellissima dove questa corsa è nata e dove ognuno di noi ha vissuto, nel corso degli anni, la sua corsa speciale. Ci auguriamo che questo evento costituisca la ripartenza della nostra regione e dello sport più in generale e non a caso questo avviene in primavera e alla vigilia del periodo estivo, un modo per rimettersi in moto e riprogettare il futuro».

RISULTATO FINALE
1 – Jasper Stuyven (Trek – Segafredo)- 299 km in 6h38’06” alla media di 45.064 km/h
2 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t.
3 – Wout van Aert (Jumbo-Visma) s.t.
4 – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t.
5 – Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) s.t.

Jasper Stuyven, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: «Non riesco ancora a credere di aver vinto la Milano-Sanremo! All’ultimo km, proprio prima dell’ultima curva, ho provato a recuperare un attimo, poi ho lanciato la mia volata. Dopo la discesa del Poggio avevo visto che c’erano ancora dei velocisti, ho capito che dovevo provare ad anticiparli e così ho fatto. Non è stata una strategia pensata prima della partenza ma piuttosto il mio istinto. È incredibile, non riesco a trovare le parole».

Il vincitore Jasper Stuyven, ha aggiunto in conferenza stampa: «Sul Poggio tutti aspettavano che qualcuno facesse esplodere la corsa. Sono riuscito a restare nel gruppo di testa e quando abbiamo scollinato ho deciso che avrei dovuto attaccare. O tutto o niente, mi sono detto. Meglio provarci piuttosto che finire piazzato. Non c’erano più gregari ma i tre grandi favoriti [Van der Poel, van Aert, Alaphilippe] erano lì. Sapevo che si sarebbero guardati un po’ l’un l’altro. Chi avrebbe provato ad inseguirmi per primo non avrebbe vinto.

Dopo la discesa, nel finale, ho gestito al meglio fatica e sforzo, poi ho fatto trenta secondi a tutta. Ho visto che Soren [Kragh Andersen] stava arrivando, mi ha aiutato un po’. Quando ha rilanciato mi ha portato al limite. Ho dovuto credere nelle mie possibilità fino al traguardo. Dietro altri corridori stavano rientrando. Sono stati i metri più duri della mia carriera. Non è la prima corsa che ho vinto così ma conquistare una Classica Monumento è incredibile e unico. Alla vigilia c’erano altri corridori più attesi di me, è normale visti i risultati di questa prima parte di stagione ma ciò non significa che parto già battuto. Se credi in te stesso, nessuno è imbattibile, questa è la mentalità giusta per vincere e questo è il mio approccio per ogni gara».

Sul podio per la premiazione di rito il sindaco Alberto Biancheri, il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, l’assessore al Patrimonio Silvana Ormea e l’assessore regionale allo Sport e Turismo Gianni Berrino.

commenta