A due passi dal festival

«Grazie Berrino e Toti per averci fatto chiudere», i ristoratori del centro di Sanremo abbassano le serrande per protesta

La richiesta è quella di ristori immediati

Sanremo. Serrande abbassate per protesta. Succede nella zona del teatro Ariston, in questi giorni la casa del Festival della Canzone Italiana.

A mettere in atto questa manifestazione sono stati diversi ristoratori del centro cittadino matuziano, che così vogliono esprimere il proprio dissenso nei confronti del governatore  di chi loro ritengono responsabile di aver fatto passare il distretto sanremese da zona gialla ad arancione rinforzata nel giro di soli tre giorni.

Nel mirino dei contestatori ci sono, in particolare, il Governatore di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, esponente sanremese di Fratelli d’Italia, nonché consigliere comunale a Palazzo Bellevue.

«I commercianti di Sanremo ringraziano sentitamente Toti – si legge in un volantino – per averci fatto aprire lunedì e chiudere il mercoledì della stessa settimana, permettendoci di dissanguarci ancora di più dopo un anno di apri e chiudi». Ma le accuse non si fermano «Un sentito grazie anche all’assessore Berrino – continuano i ristoratori – anche lui di Sanremo che no ha aperto bocca o preso posizione dando voce a chi lo ha eletto e portato in Regione»

Le attività che non effettueranno oggi il servizio di asporto e delivery si trovano sparse tra piazza Colombo e le vie Cavour, Gaudio, Matteotti e Palazzo. La richiesta è quella di ristori immediati.

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