Il "carrozzone"

Festival, tutto pronto. Le regole e i consigli da seguire dentro e fuori dall’Ariston

Tutte le prescrizioni ufficiali e le indiscrezioni. Ibra di stazza nel suo yacht a Portosole

Sanremo. Tutto pronto per la prima serata del Festival in programma questa sera dal teatro Ariston. La Città dei Fiori si è svegliata questa mattina in zona Gialla con l’incognita di nuove misure in arrivo nelle prossime ore da parte della Regione. Il clima è quello di una giornata qualsiasi. Solo la presenza massiccia degli uomini dei carabinieri e del reparto mobile della Polizia di Stato schierati tutt’intorno all’Ariston fa capire che da qui a poco ci sarà il debutto della 71^ edizione della kermesse, la prima senza pubblico. Ecco allora un “breve” riepilogo di tutte le misure prese da Rai, Comune, Prefettura e Questura di Imperia, per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione canora più importante d’Italia.

Fuori dall’Ariston. Il rigidissimo protocollo della Rai, emendato dal parere del comitato tecnico scientifico del governo, prevede alcune importanti limitazioni che renderanno praticamente impossibile intercettare i Big in gara per le strade di Sanremo. Per gli artisti, infatti, è fatto obbligo – da protocollo – di presentarsi alla diretta già vestiti con gli abiti di scena (Rai eventualmente rimborserà la stireria, si legge nel documento).

L’arrivo dei cantanti avviene in minivan presso l’ingresso posteriore del teatro Ariston (cosiddetta carraia), mentre i conduttori passano per il tunnel che collega l’hotel Globo al teatro. I punti di avvistamento sono quindi ridotti a due: dal solettone di piazza Colombo – dove si appostano i paparazzi – o in via Roma, dove però i cancelli neri dell’Ariston rendono impossibile al pubblico scorgere alcunché. Bisogna dire che nel corso della scorsa settimana, nonostante queste prescrizioni, soprattutto Amadeus si è spesso visto passeggiare per il centro cittadino, senza che si sia mai sottratto alle richieste di selfie da parte dei fan. Anche alcuni cantanti hanno “violato” talvolta i confini dell’Ariston per godersi un momento di relax sulla vicina pista ciclabile. La ciclovia, in particolare, è tra le mete preferite di Fiorello che si dice ami passeggiare tutte le mattine (molto presto) prima di rientrare in albergo e prepararsi alle prove.

Ibrahimović barca

Per chiudere il capitolo very important peaple di base a Sanremo, Ibrahimović  si trova nella splendida cornice di Portosole dove, ieri pomeriggio, ha ormeggiato il suo yacht (opportunamente vigilato per tenere lontani i curiosi). Achille Lauro ha preso casa non lontano dal centro e si muove o a bordo della sua Porsche Cayenne grigia, caratterizzata da due bandelle di colore rosso, o all’interno di minivan con il suo nome impresso sulla carrozzeria a caratteri cubitali.

Tornando ai protocolli. Secondo l’ordinanza del sindaco Alberto Biancheri è fatto divieto aggregarsi e stazionare fuori dall’Ariston dalle 9 alle 14. Dalle 14 fino a fine diretta sarà vietato anche solo passeggiare nei pressi del teatro. Stesso divieto, ma dalle 8 a fine manifestazione, per l’ingresso posteriore di via Roma dell’Ariston, proprio dove sono soliti entrare i cantanti in gara. Vietato assembrarsi anche fuori dagli alberghi del centro.

Per evitare occasioni di contagio, il protocollo Rai prevede che le poche radio di stazza a Sanremo abbiano cura di oscurare le vetrine dei negozi che le ospitano o i vetri dei camion-studio. Ad essere oscurati dovranno essere anche i finestrini dei mezzi utilizzati dagli artisti per spostarsi.

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Dentro l’Ariston. Il principio cardine che regola le attività dalle maestranze Rai fino ad Amadeus è che all’Ariston non si entra in mancanza di un tampone negativo. I superospiti che raggiungeranno Sanremo dovranno attestare l’esito negativo del tampone 48 ore prima di raggiungere la Città dei Fiori, salvo poi ripetere il test in loco. Com’è noto l’edizione di quest’anno non prevede pubblico, né pagante né figurante. Alle prove generali che si tengono in settimana, sono tuttavia ammessi i giornalisti che hanno l’accredito per la sala stampa del Casinò. Pochissimi gli accrediti rilasciati alle testate nazionali e locali: sono meno di 100.

Il decentramento della sala stampa al casinò – le conferenze stampa sono visibili da tutti online sul sito dell’ufficio stampa Rai – ha permesso di ricavare nei locali del Roof del teatro Ariston gli spazi per i processi di backstage: si tenga presente che il Roof era tradizionalmente postazione fissa delle centinaia di giornalisti che seguono il Festival. In particolare, qui vi sono state ricavate decine e decine di mini-camerini per i musicisti dell’orchestra sinfonica. Mentre altri spazi sono dedicati al trucco, con un unico locale destinato unicamente alla cura dei conduttori.

Il principio di massima cautela adottato nella stesura del protocollo Rai tiene conto del contesto epidemiologico nonché della complessità dell’evento che prevede, oltre ai circa 1500 minuti di diretta televisiva concentrati nel periodo dal 2 al 6 marzo 2021, anche un’intensa e prolungata attività di preparazione della produzione dell’evento stesso e di tutti i servizi collegati.

Durante le serate del Festival potranno entrare anche un massimo di 20 fotografi delle principali agenzie che troveranno spazio in galleria. Ad eccezione dei conduttori e dei cast (compresi eventuali ospiti in video), durante la diretta questi possono derogare, mantenendo la distanza minima di 1,5mt, all’obbligo di usare la mascherina FFP2 (senza valvola) indipendentemente dalla distanza all’interno di tutti gli ambienti e/o i mezzi Rai. Sul palco durante le prove e le dirette potranno essere presenti conduttore, co-conduttori/trici, cast, cantanti/gruppi musicali in gara e ospiti ma mai contemporaneamente. Queste figure nel percorso dal loro camerino fino al backstage potranno indossare mascherina chirurgica per evitare di danneggiare il trucco.

I gruppi musicali sono soggetti agli stessi distanziamenti minimi previsti per gli orchestrali, ovvero 2 metri dai cantanti e 1,5 metri dagli altri componenti del gruppo e 2 metri da tutto il restante personale.

La consegna dei fiori e dei premi potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo. La stessa procedura dovrà essere utilizzata per la consegna dei premi finali. I premi e i fiori saranno opportunamente igienizzati e consegnati con un carrello di scena dal quale lo stesso premiato preleverà il premio.

Il passaggio degli artisti dagli alberghi al palco. L’artista in gara sarà prelevato dal camerino posto nel Roof e portato nella “Green room” dove attenderà di
essere condotto nella “Red room” (nella sala potranno essere effettuati i ritocchi di trucco e parrucco) e, poco prima dell’inizio dell’esibizione, condotto nel retropalco (tutte queste operazioni saranno effettuate da un addetto della redazione).

A questo punto salirà sul palco e, al termine dell’esibizione, ricondotto nel retropalco (queste due operazioni saranno effettate dall’ispettore di studio). Da quel momento un addetto della redazione gli consegnerà la nuova mascherina chirurgica e lo condurrà nella “Blu room” per l’intervista radiofonica. Al termine dell’intervista una hostess dedicata ricondurrà l’artista nel camerino del roof da dove, assieme a un discografico o ad un accompagnatore, utilizzando l’ascensore si troverà al piano terra dell’ingresso Roof e lascerà il complesso uscendo attraverso il passaggio Mangolini.

Gli orchestrali dovranno indossare la mascherina FFP2 per tutto il periodo di permanenza all’interno del complesso Ariston. La mascherina FFP2 potrà essere tolta, ove previsto, una volta raggiunta la propria postazione nei posti assegnati nella buca dell’orchestra. Il direttore ha la necessità di entrare ed uscire di scena per alternarsi con i direttori sostituti potrà tenere la mascherina FFP2 durante gli spostamenti e durante l’attesa nel back-stage o a in prossimità del palco toglierà. Gli “archi” sono tenuti a tenere la mascherina FFP2 anche una volta seduti poiché il distanziamento con altri componenti dell’orchestra è inferiore a 1,5 metri.

La massima presenza in contemporanea prevista sul palco durante l’esibizione è al momento di 10 artisti compresi 2 ballerini. Durante tutte le fasi relative saranno presenti nella platea del teatro, Amadeus, Fiorello, la parte autorale del programma nonché parte della redazione.

Tutti gli artisti per le prime quattro puntate dovranno necessariamente abbandonare il complesso Ariston dopo la propria performance o dopo l’intervista effettuata presso Blu Room all’interno del set di Radio 2. Per quanto riguarda la quinta puntata gli artisti dopo la performance potranno sostare in attesa dell’esito
della gara canora nel proprio camerino. Anche per la quinta puntata gli artisti una volta conosciuto l’esito della competizione canora e non essendo coinvolti nella premiazione finale dovranno abbandonare l’Ariston.

Protocolli così rigidi sono frutto delle richieste dell’Associazione Fonografici Italiani (AFI), della Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI) e dei Produttori Musicali Indipendenti (PMI), trasmesse direttamente al ministro della Salute Roberto Speranza.

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