Il cantautore pugliese

Festival di Sanremo, Gaudiano: «“Polvere da sparo” è dedicata a mio papà»

Salirà sul palco dell'Ariston tra le Nuove Proposte

Gaudiano

Sanremo. «“Polvere da sparo” è dedicata a mio papà, scomparso due anni fa. E’ stata la canzone con cui ho esorcizzato il lutto, ma tutt’oggi è una ferita aperta. E’ stato lui ad iniziarmi alla musica, regalandomi una chitarra per il quindicesimo compleanno. Lo ringrazio per la capacità che ha avuto di indirizzarmi verso i miei sogni» – dice Gaudiano, classe ’91, parlando del brano in gara tra le Nuove Proposte della 71esima edizione del Festival di Sanremo.

Questa sera il giovane cantante di Foggia proporrà sul palco dell’Ariston un brano travolgente, dedicato alla perdita del padre, capace di descrivere tutto quello che rimane quando, attraversato il dolore, si accetta la perdita di una persona amata: «È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo, al centro del quale c’era solamente l’assenza di mio padre. Io e lui avevamo un rapporto speciale. I momenti insieme sono diventati immagini, le immagini si son fatte spazio e io ho deciso di custodirle, per parlare di lui, di noi, del dolore e della mia rinascita» – afferma Gaudiano.

Sono i pensieri di Gaudiano, ma anche di tutti quelli che direttamente o indirettamente hanno conosciuto il dolore dell’assenza: «E’ una canzone di testimonianza: attraverso parole urgenti parlo di sentimenti come la rabbia, il rifiuto, la solitudine di fronte al lutto e una costellazione di ricordi straordinariamente vivi, capaci di custodire il senso più profondo di un rapporto tra padre e figlio. Un brano nel quale riconoscersi, da pronunciare per esorcizzare la sofferenza, da ballare per esprimere attraverso il corpo tutto quello che brucia dentro, da cantare per far spazio a una nuova nascita».

Gaudiano

Dopo il diploma Luca Gaudiano, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Negli ultimi tre anni è rimasto vicino a suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. Si definisce «un reduce di guerra salvato dalla musica». L’esperienza traumatica lo ha portato a trasferirsi a Milano, dove ha trovato ispirazione per la produzione dei suoi brani, che ha registrato poi insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music.

Il 25 settembre 2020 ha debuttato con un 45giri digitale: “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”. Con “Polvere da sparo”, il cantautore pugliese si è aggiudicato un posto tra le Nuove Proposte, distinguendosi tra le oltre 900 canzoni pervenute alla Rai per questa edizione, superando le audizioni e conquistando pubblico e giuria nelle serate di Amasanremo.

Sul palco del Teatro Ariston, a Sanremo, Gaudiano vestirà PiaLauriCapri, alta sartoria da uomo, una collaborazione nata grazie alla designer&stylist Giovanna Silvestri che ha curato il suo outfit. Calzature di Faggioli Atelier e gioielli artigianali argento cesellati a mano di Claudio Calestani. Per il Daytime indosserà Diesel e scarpe di Giuseppe Zanotti.

In collaborazione con Friends&Partners, ha annunciato i suoi primi appuntamenti dal vivo durante i quali presenterà il primo album che uscirà in autunno: «Il 21 novembre sarò ai Magazzini Generali di Milano e il 25 novembre al Largo Venue di Roma».

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