La seduta

Consiglio regionale, disagi per chiusure autostradali tra i punti all’ordine del giorno

Affrontati diversi temi

Consiglio regionale

Genova. Nella mattina di oggi si è svolto il Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi:

Interventi urgenti a seguito dell’evento franoso sulla SS35 dei Giovi
Armando Sanna (Pd-Articolo Uno) ha presentato interrogazione, sottoscritta da tutti i colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di velocizzare ed agevolare i lavori di rimessa in pristino del tratto franato della SS35 dei Giovi e di ottenere l’esenzione dal pedaggio per la tratta interessata. Sanna ha ricordato che a causa di uno smottamento la statale 35 “dei Giovi” è provvisoriamente chiusa al traffico al km 26 in entrambe le direzioni, nel territorio di Borgo Fornari-Pieve, nel comune di Ronco Scrivia (Genova).

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha ricostruito lo stato della frana che, richiederà «un intervento non palliativo, ma strutturale per mettere in sicurezza l’intera zona». L’assessore ha spiegato, inoltre, che è in corso un confronto con il Ministero delle infrastrutture e Anas «per convenzionare un’esenzione a carico di Anas» per il pedaggio autostradale lungo il tratto Busalla – Ronco durante i lavori di ripristino della strada statale.

Affidamento in house del trasporto pubblico locale della Spezia
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi del rinvio dell’affidamento in house del servizio trasporto pubblico locale nel bacino della Spezia e la strategia regionale per l’affidamento del servizio nei bacini in cui è suddivisa la Regione. Natale ha ricordato che il presidente della provincia della Spezia aveva annunciato che l’affidamento del servizio in house del trasporto pubblico locale sarebbe avvenuto entro il 30 dicembre scorso.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha ricostruito l’iter della pratica ricordando che «fino al termine delle misure di contenimento del Covid tutte le procedure in corso, relative agli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale, possono essere sospese con facoltà di proroga degli affidamenti in atto fino al 23 febbraio 2020 fino ai 12 mesi successivi alla dichiarazione di conclusione dell’emergenza, escluse le procedure di evidenza pubblica, già definite con l’aggiudicazione, allo stesso 23 febbraio 2020». Berrino ha aggiunto: «A causa della pandemia la provincia della Spezia ha ritenuto di avvalersi della facoltà di procedere ad una proroga contrattuale sino al 30 luglio 2021».

Cooperativa La Cruna
Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta come saranno tutelati i lavoratori della cooperativa La Cruna e se le società aggiudicatrici dovranno mantenere lo stesso livello di tutela per i lavoratori appartenenti a fasce svantaggiate e se dispongono di locali adeguati per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Sansa ha ricordato che la cooperativa ha gestito per anni il call center del CUP Liguria.

L’assessore al lavoro Gianni Berrino ha risposto: «Il Raggruppamento temporaneo di imprese e Nethex Care (che si sono aggiudicati l’appalto, ndr) nel progetto di assorbimento, presentato in sede di offerta, hanno assunto l’impegno di applicare la clausola sociale nella misura massima. Tutto il personale, che l’allora affidatario del servizio ha dichiarato di impiegare, sarà quindi assunto da queste società in osservanza dei contratti collettivi di lavoro».

Disagi derivanti da chiusure autostradali
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di limitare i disagi della popolazione, specie dell’entroterra, derivanti dai lavori sulla rete autostradale e se è previsto, in accordo con gli Enti preposti, un aumento dell’offerta del trasporto su ferro, per sopperire alle criticità della seconda metà di febbraio della rete autostradale. Pastorino ha ricordato tutti i cantieri che sono stati aperti nelle ultime settimane sull’intera rete autostradale regionale.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha ricordato l’istituzione a gennaio di un tavolo permanente proprio sui cantieri sula rete autostradale ligure, a cui partecipa il Ministero delle Infrastrutture e Società Autostrade, nel quale la Regione ha già chiesto che il meccanismo delle esenzioni dei pedaggi, nei tratti interessati da cantieri, acquisti la forma dell’automatismo e una migliore programmazione degli interventi per ridurre i disagi per gli utenti. Giampedrone ha auspicato che al tavolo siano coinvolte anche le altre due società, Autofiori e Sat, che hanno in concessione alcuni tratti della rete autostradale ligure.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha ricordato di avere richiesto al ministero competente, anche a nome di altre Regioni, di incrementare il fondo destinato al trasporto ferroviario, peraltro già ridotto fortemente, anche in vista di una ripresa del traffico di natura turistica previsto al termine della pandemia e in vista della stagione estiva.

Permesso di ricerca di materiali solidi nei Comuni di Urbe e Sassello
Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: la prima da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno), sottoscritta dai colleghi del gruppo, la seconda da Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritta dai colleghi del gruppo. Rossetti ha chiesto alla giunta se è confermata la posizione dichiarata dall’assessore Scajola e dal voto dell’attuale maggioranza nel 2018 e di scongiurare la ricerca propedeutica all’insediamento di un’attività estrattiva limitrofa al Parco del Beigua. Il consigliere ha ricordato che il 24 novembre 2020 l’assessore aveva dichiarato che non è stato presentato nulla alla Regione quindi non c’è una richiesta e un progetto. In aula Rossetti ha chiesto chiarimenti su un argomento presentato in giunta sul tema il 12 marzo scorso.

Mai ha chiesto alla giunta quale sia la posizione della Regione rispetto all’ipotesi di estrazione del titanio nell’area del Monte Tarinè, alla luce del decreto dirigenziale 1211 del 2021, con cui ha espresso parere favorevole alla ricerca su un’area di 229 ettari. Mai ha ricordato che la Regione aveva già espresso un rifiuto in un decreto del 2015 su un’analoga richiesta che prevedeva, rispetto a quella presentata nel 2020, la differenza di poter raccogliere qualche campione superficiale.

L’assessore al demanio Marco Scajola ha esordito: «Questo argomento è facilmente oggetto di strumentalizzazione politica, sul quale sono intervenuti anche alcuni europarlamentari». Come già avvenuto quando ha risposto ad altre interrogazioni in aula sullo stesso tema, l’assessore ha ribadito la netta contrarietà della giunta ad attività estrattive nella zona. Rispetto alla richiesta di studio avanzata da una società, Scajola ha ribadito: «Non sarà toccato nemmeno un granello di terra in quel territorio» e ha ricordato che le ispezioni sono state autorizzate dalla Regione per un’area inferiore rispetto a quella richiesta e, comunque, fuori dal Parco dei Beigua. Rispetto al documento portato in giunta l’assessore ha spiegato che questo ribadisce, ancora una volta, l’orientamento dell’Ente, che resta contrario ad attività estrattive nelle aree protette, valorizza le proprie ricchezze naturalistiche e ambientali ed è attento alle istanze che emergono dal territorio.

Settimanale Iolavoro Newsletter.
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, sulla sospensione nel luglio scorso del settimanale “Iolavoro”, newsletter della Regione Liguria, che contiene informazioni su opportunità occupazionali, offerte delle agenzie per il lavoro, notizie dell’Università di Genova e informazioni per i giovani. Candia ha chiesto alla giunta se la notizia è vera e, in caso affermativo, di ripristinare il servizio offerto da “IoLavoro”.

L’assessore al lavoro Gianni Berrino ha spiegato che la rivista è stata sospesa nel luglio 2020 e in quella occasione «il Settore politiche del lavoro e Centri per l’impego ha valutato l’opportunità di ripensare un nuovo prodotto più innovativo che consenta di dare una risposta più puntuale e immediata rispetto alla cadenza settimanale». L’assessore ha aggiunto: «Si sta valutando la possibilità di realizzare una news letter interattiva, sotto forma di una singola pagina multimediale, che guidi la navigazione del cittadino fra i siti di informazione e questa soluzione garantirebbe, inoltre, un’ottima fruibilità anche da smartphone».

Approvazione del bilancio preventivo del Parco Regionale di Portofino
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quali iniziative assumerà per la ritardata approvazione del Bilancio di Previsione 2020 del Parco Regionale di Portofino e di procedere, a partire dal Parco di Portofino, all’individuazione dei direttori dell’Ente Parco che possano operare a tempo pieno. Il consigliere ha rilevato che il bilancio economico di previsione deve essere approvato dall’Ente entro il 31 dicembre dell’anno precedente.

L’assessore ai Parchi Alessandro Piana ha risposto: «Il bilancio di previsione è stato approvato dal commissario straordinario il 30 dicembre scorso e la giunta ha deciso di rinviare ogni valutazione di merito durante il controllo nel bilancio di chiusura». Piana ha precisato, dunque, che non c’è stata da parte della Regione alcuna bocciatura ma solo un rinvio della decisione e che il documento ha avuto il parere positivo della Corte dei conti. «La nomina dei direttori degli Enti Parco – ha concluso – è di competenza degli stessi Enti ed è una materia su cui la giunta non intende interferire».

Sentenza del Consiglio di Stato su Italiana Coke e dati sulla salute in Valbormida
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutti i gruppi, in cui ha chiesto alla giunta a che punto è l’attuazione del piano per il risanamento dell’aria in Val Bormida, che era stato predisposto con la Provincia, e dello spostamento delle centraline, in seguito alla rilevazione di alti livelli di benzene e benzopirene, in considerazione dei dati riportati nella sentenza del Consiglio di Stato. Il consigliere ha ricordato che la sentenza ha reso obbligatorie le prescrizioni ambientali dell’AIA, compresa quella che prevede i monitoraggi in continuo ai camini.

L’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone ha espresso la propria soddisfazione rispetto alla sentenza del Consiglio di Stato sottolineando che ora la ditta dovrà applicare le misure imposte dalla Provincia. L’assessore ha aggiunto: «Il Comune sta installando il sistema di videosorveglianza per monitorare eventuali fumi e Arpal ha provveduto a ricollocare una postazione dove dal dicembre scorso sono stati attivati gli analizzatori dei coefficienti di inquinamento che dobbiamo tenere monitorati. Arpal sta eseguendo – ha concluso – monitoraggi aggiuntivi i cui risultati non sono ancora in nostro possesso, ma che saranno tempestivamente comunicati alla competente commissione consiliare».

Ripristino barriere antiurto e antirumore sulle autostrade
Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: la prima da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno), sottoscritta dai colleghi del gruppo, la seconda da Sandro Garibaldi (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritta dai colleghi del gruppo. Rossetti ha chiesto alla giunta di farsi parte attiva affinché Autostrade inserisca nel crono programma di riposizionamento delle barriere antiurto e antirumore, la priorità per le zone urbane del Comune di Genova che presentano maggiori criticità (Ponente – Medio Ponente e Val Polcevera). Rossetti ha ricordato che sono iniziate le rimozioni dei pannelli fonoassorbenti su A10 e A7 nei tratti di autostrada che percorrono tutta la città di Genova da Ponente alla Val Bisagno per risalire in Val Polcevera.

Garibaldi ha chiesto alla giunta di sollecitare un celere intervento di sostituzione dei pannelli rimossi e di richiedere l’installazione di ulteriori barriere fonoassorbenti anche nei tratti autostradali che ad oggi ne risultano sprovvisti. Il consigliere ha ricordato che su diverse tratte autostradali della regione sono stati rimossi i pannelli e non sono ancora stati sostituiti da nuove barriere fonoassorbenti. Tutto ciò provoca disagi a quanti abitanti nelle vicinanze.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone in una lunga e articolata risposta ha illustrato i numerosi interventi assunti dalla Regione nei confronti di Società Autostrade e del Ministero delle Infrastrutture per sollecitare la sostituzione delle barriere, e di avere ricevuto dalla Società una comunicazione di massima nell’ottobre scorso, cioè senza il cronoprogramma degli interventi, che annunciava il riposizionamento delle barriere non prima del primo trimestre 2021. «Anche più recentemente, anche in considerazione delle legittime richieste dei cittadini a cui il Ministero deve dare risposte, abbiamo sollecitato – ha concluso – un’indicazione precisa con il cronoprogramma».

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