L'opinione

Covid, Toti: «Chiudere di nuovo il paese ucciderebbe la speranza, acceleriamo vaccini e studiamo regole rigorose»

«Misure anche drastiche solo dove serve davvero» - sottolinea il presidente della Regione Liguria

Riviera24- giovanni toti

Genova. «In queste ore si parla molto di una zona ‘arancione’ uguale per tutta Italia. Dopo un anno di lockdown penso che cittadini e imprese si aspettino esattamente l’opposto. Si aspettano che il Paese si prepari a ripartire. Nonostante la minaccia delle ‘varianti’, che esiste, anche in molte Regioni oggi arancioni come la Liguria, i posti letto negli ospedali sono stabili o addirittura calano e l’incidenza del contagio è ben lontana da quella conosciuta nei picchi.

Lo stress economico e sociale in Italia è altissimo e nuove misure ulteriormente restrittive sarebbero incomprensibili. Accelerare la campagna vaccinale è il primo obiettivo del nuovo Governo, che deve trovare più dosi da mandare alle Regioni. Poi servono semmai regole rigorose per far ripartire pian piano la vita. Mettiamo limiti rigidi, ma consentiamo ai nostri locali di aprire, ai ragazzi di tornare a incontrarsi, a chi fa sport di praticarlo.

Semmai prendiamo misure anche drastiche, ma circoscritte, nelle aree dove il virus dovesse crescere di più. Chiudere oggi di nuovo un intero Paese non ucciderebbe il Covid ma la speranza», così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

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