Al via

Camporosso, PalaBigauda pronto per vaccinazioni: sopralluogo di Asl e sindaci fotogallery

Direttore generale Asl1: «Oggi altri 97 positivi: la metà nell'area più vicina al confine. La situazione in Costa Azzurra incide su circolazione virus»

Camporosso. «Ringrazio i sindaci che hanno fatto sinergia e in particolare il sindaco di Camporosso per aver messo a disposizione la struttura, che noi abbiamo attrezzato a tempi di record». Lo ha dichiarato stamane Silvio Falco, direttore generale dell’Asl1 Imperiese che ha visitato il PalaBigauda di Camporosso allestito per ospitare le vaccinazioni anti Covid-19. Si comincerà domani, con trecento lavoratori frontalieri che si sono prenotati sul sito internet dell’Asl1 e sono già stati ricontattati per l’appuntamento.

«Ringrazio gli operatori che si sono dati un gran da fare per sistemare la struttura – ha aggiunto Falco -. E’ un elemento importante e ritengo abbastanza centrale. Con i sindaci dell’alta valle ci siamo già coordinati per poter dare anche a loro una risposta in loco, però questa è la sede principale dove ci si potrà accreditare e avere celermente una risposta».

«Finalmente siamo arrivati alla partenza del polo vaccinale di Camporosso – ha dichiarato il sindaco Davide GibelliE’ un momento importante perché iniziamo una rincorsa contro il tempo per combattere la pandemia. Riteniamo fondamentale in questo momento, oltre che dare un posto adeguato per la vaccinazione, con tutti i servizi necessari, anche dare un messaggio: credo che la medicina e la comunità scientifica abbiano lavorato per contribuire alla produzione di questi vaccini e ora bisogna vaccinarsi. Questo è il messaggio che mi sento di dire a gran voce. Questa è l’unica possibilità per riuscire a combattere il virus e quindi a evitare altri morti e a riprendere quella parte di attività produttive che sta patendo a causa del momento».

Fino a 300 le dosi che fino a domenica potranno essere inoculate ogni giorni. Poi da lunedì 22 febbraio si inizierà con gli over 80, in modo da proteggere la fascia più debole della popolazione. Circa 120 gli anziani che ogni giorno, fino a venerdì, potranno essere vaccinati. Sabato e domenica prossima saranno dedicati all’entroterra della val Nervia.

VICINANZA CON LA COSTA AZZURRA.

«Oggi abbiamo 97 casi nuovi positivi di cui la metà sul distretto di Ventimiglia, nell’area più a confine: questo indica che lo sconfinamento e la vicinanza alla profonda rossa Costa Azzurra ci influenza», ha dichiarato il dg Falco.  «Nell’ambito provinciale Camporosso è stata una delle città più colpite – ha aggiunto Gibelli – In questo momento i casi stanno progressivamente diminuendo, ma probabilmente anche la componente frontaliera della popolazione ha inciso sull’aumento dei contagi. La prospettiva di uscita di esodo da questa situazione è in questo momento positiva. Auspichiamo, con l’ausilio di questa struttura e con le vaccinazioni che per prime avverranno a favore dei frontalieri, di garantire la diminuzione del virus».

Da oggi i controlli ai valichi di frontiera saranno intensificati, per evitare l’ingresso in massa dei francesi: «Ringrazio il prefetto, il questore e le forze dell’ordine perché ci stanno dando una grande mano», ha detto Falco.

FESTIVAL DI SANREMO.

«Non voglio essere troppo ottimista, anche perché essendo il mio primo anno in provincia di Imperia non conosco quello che succede fuori (a Sanremo durante il Festival, ndr), ma all’interno dell’Ariston il protocollo è rigidissimo – ha detto Silvio Falco -. Lo ha approvato il comitato tecnico scientifico nazionale e su questo noi ci inseriamo con l’azione di tamponi e con eventuali situazioni di emergenza che possono crearsi, come gli altri anni. All’interno del teatro non mi aspetto che succedano cose particolari, appunto perché il protocollo è molto rigido».

VARIANTI.

Sono presenti, così come lo sono in tutta Italia, fa sapere il dottor Falco: «Abbiamo già selezionato alcuni ceppi di variante inglese, questi vengono centralizzati su Genova e quindi ci sono tempi di latenza in più. Il fatto che circolino è naturale».

OPERATORI SANITARI VACCINATI.

Il 70 per cento degli operatori sanitari è già stato vaccinato. La restante parte tra medici, infermieri, personale delle ambulanze ha atteso l’arrivo del nuovo vaccino e sta ora aderendo alla campagna vaccinale.

IL COMMENTO DEI SINDACI.

Al sopralluogo erano presenti, oltre a Davide Gibelli e Silvio Falco, anche i sindaci Vittorio Ingenito (Bordighera), Armando Biasi (Vallecrosia), Gaetano Scullino (Ventimiglia).

«La vaccinazione è un passo fondamentale per tornare a vivere la nostra normalità», ha dichiarato il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito. «Oggi è una giornata importante – ha aggiunto – Perché possiamo dimostrare a livello comprensoriale, grazie anche alla collaborazione della Asl, che la macchina è in movimento, anzi è pronta per ricevere le dosi di vaccino. Vogliamo quindi rassicurare tutti i cittadini che non appena arriveranno le dosi da parte del Governo avremo la possibilità di procedere con circa 300 vaccinazioni giornaliere». 

«Ringrazio il sindaco di Camporosso che ha messo a disposizione questa struttura – ha detto Scullino -. Finalmente partiamo, e dico finalmente perché riteniamo che la vaccinazione ci metterà in condizioni di riprendere le attività bloccate da un anno». «Sotto il profilo del Covid – ha aggiunto – Costa Azzurra e Principato di Monaco vivono un momento di difficoltà, e dare la possibilità ai frontalieri di vaccinarsi è importante».

«E’ una giornata importante che trova risposta alle richieste del momento di poter essere tutelati – dichiara Marilena Piardi, vicesindaco di Vallecrosia -. Ringraziamo l’Asl che ha accettato di buon grado il suggerimento di questa location, grazie anche al sindaco Gibelli che l’ha messa a disposizione. Speriamo che l’adesione sia massiva, visto che è su base volontaria e non è detto che tutti aderiscano». «E’ importante la giornata di oggi per l’aspetto organizzativo e di condivisione tra gli enti locali e l’Asl – ha aggiunto il sindaco Armando BiasiVallecrosia aveva già iniziato la collaborazione con il drive through, si è resa disponibile a garantire questo servizio alle famiglie. Ora con Camporosso che ha dato la propria disponibilità, diamo quell’altro momento di attenzione e di servizio soprattutto per i frontalieri. Emergerebbe alla data odierna, che la Francia sta portando un aumento del numero di contagi nel ponente, per cui cominciare a vaccinare gli ultraottantenni; chi opera in prima linea, in primis le forze dell’ordine e la protezione civile e a seguire le persone che hanno diverse patologie è probabilmente l’unica via di uscita anche per l’economia. Avete visto domenica scorsa, cosa è accaduto con la questione di San Valentino. Per non far più accadere questa battaglia tra chi vuole sopravvivere economicamente e chi vuole la tutela sanitario il vaccino è l’unica via di uscita che ci rimane».

leggi anche
vaccini alla stazione di Taggia conio falco
Sanità
Alla stazione di Taggia si inaugura il centro vaccini. Conio: «Denunce a chi viola la quarantena»
commenta