Criptomoneta

Alassio, spaccia sul dark web e si fa pagare in Bitcoin: pusher 2.0 arrestato dai carabinieri

"Beccato" da un giovane militare dell'Arma, esperto di informatica

controlli carabinieri

Alassio. I carabinieri di Alassio hanno arrestato un 25enne di Albenga, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, perché trovato in possesso di oltre 500 grammi di marijuana. Lo rende noto l’agenzia Ansa. L’uomo, secondo quanto ricostruito, proponeva la propria “merce” sul dark web e si faceva pagare mediante la criptovaluta Bitcoin.L’arresto è arrivato al termine di una operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, con un attento monitoraggio del cosiddetto “dark web”. In questo “negozio virtuale” è possibile comprare qualsiasi cosa: armi, droga, documenti falsi, o condividere materiale con contenuti scabrosi come filmati pedopornografici.

A risalire al pusher è stato un giovane carabiniere alassino, esperto di informatica: indagando nel “dark web” ha permesso di avviare una complessa attività investigativa per individuare il “negoziatore” e delineare il quadro indiziario a suo carico. Il 25enne è nel carcere di Genova Marassi.

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