Prima trance di vaccinazioni

Vallecrosia, Covid-19: somministrati i richiami ai primi vaccinati della Rsa Casa Rachele

«Secondo le indicazione dell’azienda farmaceutica produttrice raggiungeranno l’immunità fra circa una settimana» - dice la Residenza protetta per anziani

vaccino covid

Vallecrosia. Oggi, giovedì 21 gennaio 2021, si è conclusa, per la Rsa Casa Rachele, la prima trance di vaccinazioni di ospiti e operatori.

Infatti, la RSA Casa Rachele, era stata scelta, tra le strutture del ponente ligure, per iniziare le vaccinazioni contro il Covid-19, il giorno di San Silvestro. Questa mattina sono stati somministrati i richiami a tutti i primi vaccinati.

«Rinnoviamo i ringraziamenti al presidente della Regione Liguria nonché assessore alla Sanità, Giovanni Toti, ad Alisa e all’ASL 1 Imperiese per aver scelto la nostra RSA per iniziare questa avventura.

Non era stato facile organizzare i locali per la vaccinazione e raccogliere i consensi di tutti i parenti, amministratori di sostegno e tutori degli ospiti con un preavviso di sole 30 ore, ma eravamo così fieri che la scelta fosse caduta sulla nostra casa che tutti si sono prodigati col massimo impegno per riuscire a raggiungere l’obiettivo nel migliore dei modi. Oggi si chiude il primo ciclo di vaccinazioni e siamo felici che tutti gli ospiti, i famigliari, gli amministratori di sostegno, i tutori e gli operatori della RSA Casa Rachele abbiano compreso l’importanza del vaccino ed abbiano deciso di aderire.

Sono state somministrate le seconde dosi a 62 ospiti e 16 operatori tra i quali il direttore sanitario Giorgio Augeri e la coordinatrice Roberta Pastorino. Le fiale del vaccino a disposizione erano 13 per complessive 78 dosi – 6 per ogni fiala. Per non sprecare neppure una dose del prezioso liquido è stata anche somministrata una prima dose a una Infermiera. Il direttore, non potendo essere presente oggi, era stato nel frattempo vaccinato negli ambulatori dell’ospedale di Bordighera.

Con la seconda dose si chiude il ciclo di vaccinazione per questi ospiti e questi operatori. Secondo le indicazione dell’azienda farmaceutica produttrice raggiungeranno l’immunità fra circa una settimana. Vaccinazione che non ha provocato nessun evento avverso tra i vaccinati della Rsa Casa Rachele. Al momento, come è noto, ci sono problematiche nella fornitura dei vaccini. Non appena giungeranno nuove dosi a sufficienza saranno vaccinati anche tutti i rimanenti ospiti. A questi si aggiungeranno gli altri operatori che hanno aderito alla campagna vaccinale, al momento pari a circa il 95% del personale.

Sarà un ulteriore passo avanti, verso il ritorno alla normalità. Se anche tutta la popolazione si sottoporrà alla somministrazione del vaccino, al più presto gli ospiti della Rsa potranno riabbracciare i propri cari. Contatto fisico con i familiari che, purtroppo, nelle strutture manca da quasi un anno. Restrizione che, certamente, ha contribuito a salvaguardare dal Covid-19 tutti gli ospiti alla Rsa Casa Rachele.

Continuano, in ogni caso, le relazioni a distanza con le videochiamate, le call e le visite, senza entrare in struttura, a distanza di sicurezza, attraverso una finestra munita di lastra di plexiglass e interfono dotato anche di cuffie per gli ospiti con maggiori problemi di udito.

Il 2020, che ci ha fatto riscoprire i valori reali quali famiglia, amicizia, libertà, era iniziato con un grandissimo problema: la pandemia da Covid-19. Al contrario questo 2021 inizia con il piccolo e prezioso contributo delle Rsa: la vaccinazione» – fa sapere la Residenza protetta per anziani Casa Rachele.

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