L'intervista

«Tamponi inattendibili, cure e diagnosi sbagliate, sanità disorganizzata» parla il medico che ha vinto il ricorso contro l’obbligo vaccinale

Il punto di vista del dottor Mariano Amici, ospite a Sanremo del Movimento Imprese Italiane

Sanremo. Tamponi inattendibili, vaccini genici che rischiano di provocare mutazioni, errori nell’interpretare il virus e molto altro in controtendenza rispetto al “pensiero comune”. Il dottor Mariano Amici, medico di base, è balzato all’onore delle cronache per fatto (e vinto) ricorso Tar del Lazio contro l’obbligo vaccinale (contro l’influenza stagionale ) per medici , infermieri ed over 65. Pochi giorni fa, inoltre, è stato segnalato all’Ordine dei medici di Roma insieme ad altri due dottori per delle esternazioni contro il vaccino anti coronavirus.

Oggi, nella Città dei Fiori in supporto al Movimento delle Imprese Italiane, è stato intervistato nei nostri studi e ci ha spiegato cosa pensa dell’emergenza covid e delle scelte governative ad esse connesse.

«Sono qui a Sanremo perché bisogna distinguere i fatti relativi alla sanità da quelli di ordine economico che però derivano da decisioni prese per motivi sanitari. Sono qui a Sanremo per supportare dal punto di vista scientifico il Movimento delle Imprese Italiane – spiega Amici – che sta cercando affannosamente questa scellerata azione del Governo. La dichiarazione dello stato di emergenza che viene costantemente prorogata, sta creando grandissimi danni economici. A mio parere queste misure restrittive si basano su falsi presupposti scientifici».

A riguardo dei tamponi il medico dice «Non sono attendibili e anche grazie una class action abbiamo presentato una denuncia in Procura a Roma. Ho fatto un esperimento pubblico insieme al dottor Foglio dimostrando che indipendentemente dal materiale con cui viene a contatto dà comunque delle positività. Su dieci tipi di frutta, abbiamo avuto 4 tamponi postivi».

A proposito dei vaccini «Il vaccino antinfluenzale è inefficace perché fatto con ceppi dell’anno precedente. Con quello del Covid (il vaccino ndr) siamo ddi fronte ad un virus molto mutabile. Da maggio sarà mutato 300.000 volte, quindi farlo per quel virus non serve a nulla. Per evitare questo problema hanno usato un nuovo tipo di vaccino, non come quelli di una volta che presentavano una forma attenuata di malattia: questo è un vaccino genico che, con una sperimentazione di pochi mesi, con l’ RNA potremmo avere modifiche al patrimonio genetico, sia in noi che i nostri figli. Non sono contro le vaccinazioni, come medico del territorio vaccino migliaia di persone».

Cosa si sbaglia con il virus? «Con il tampone inattendibile, a maggior numero di test corrisponderà anche un maggior numero di postivi, che però sono falsi positivi. Di que nasce tutta una serie di provvedimenti restrittivi che si basano su falsi presupposte. Inoltre la trasmissione del virus, e lo dimostrerò, non avviene tramite le goccioline di vapore che contengono il covid, perchè hanno una carica virale troppo bassa. Io non sono negazionista, io sono medico che dirige un gruppo di medici che gestiscono 6000 pazienti. Tutti i casi di tampone positivo li abbiamo curati a domicilio senza avere neanche un morto».

Sanità pubblica e metodi di cura del covid 19 «Il covid è un inquadrabile nell’ambito delle sidromi influenzali, non dà per forza la polmonite interstiziali, che deve essere prevenuta. Il tampone non fa la diagnosi. Quello che conta lo strumento per fare la diagnosi, ma il quadro clinico del paziente. In funzione del caso clinico deve essere curato, non secondo il protocollo del covid. Ecco perchè delle tante morti in ospedale. Molti medici del territorio non hanno quasi mai applicato il protocollo9 ma curato individualmente. La Sanità pubblica è organizzata malissimo. E’ voluto perchè in ospedale si cura il malato di elezione, al medico di base deve essere lasciata la possibilità e l’autorevolezza di curare il paziente a casa. Così si liberano economie per la sanità».

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