Fiore all'occhiello

Palafestival da sogno a realtà, Regione e Comune puntano su piazza Colombo. Progetto per arena e negozi

Opera stimata in 50 milioni di euro. Obiettivo coinvolgere Rai

Generico gennaio 2021

Sanremo. E’ deciso: sarà piazza Colombo la sede del nascente Palafestival. A stabilirlo sono stati Regione Liguria e Comune di Sanremo, nelle persone del presidente Giovanni Toti, del sindaco Alberto Biancheri e degli assessori all’Urbanistica delle rispettive giunte Marco Scajola e Massimo Donzella. Diversi gli incontri che ci sono tenuti nelle ultime settimane tra gli attori principali di questo mega progetto di riqualificazione urbana che sembra destinato a segnare un punto di svolta nelle costruzione di un edificio interamente pensato per il Festival della Canzone, così come auspicato e richiesto a più riprese negli ultimi anni da Rai, a cui ormai l’Ariston sta stretto.

leggi anche
riviera24-deposito riviera trasporti san martino
Il piano
Progetto Regione Sanremo, Toti-Biancheri: “Palafestival in piazza Colombo e una nuova scuola a San Martino”

Le location prese in considerazione sono state diverse: si è parlato di lungomare Italo Calvino (zona interessata sotto la giunta Bottini dalla costruzione del Teatro del Mare per gli eventi collaterali), il Porto Vecchio e persino Pian di Poma. La scelta è infine caduta sul centro della città, posizione strategica per mantenere la kermesse nel cuore di Sanremo.

Secondo le ultime indiscrezioni, il progetto su cui stanno lavorando Regione e Comune, abbozzato per la prima volta l’estate scorsa, poco tempo dopo la rielezione del primo cittadino, si inserisce nel quadro delle operazioni di “riqualificazione urbana” che la giunta Toti sta portando avanti in Liguria. Sotto l’egida della riqualificazione urbana in sostanza vengono inserite quelle opere strategiche che ambiscono a cambiare i volti delle città interessate. Il Palafestival in piazza Colombo, infatti, sarebbe un’occasione eccezionale per liberare l’area dall’autostazione della Riviera Trasporti – che si dovrebbe spostare in Valle Armea al piano terra del mercato dei fiori -, e per reinventare tutta la piazza che va dai giardini Medaglie d’Oro fino alle fontane dinnanzi al solettone.

Stando a quanto trapelato, quella allo studio è “un’opera mai vista prima in Liguria”. Dai primi bozzetti realizzati dagli architetti incaricati viene fuori un’arena/teatro al coperto con annesso un polo commerciale: negozi e vetrine contornerebbero palco e platea pensati per eventi televisivi e manifestazioni di grande richiamo. Sanremo ha un gran numero di strutture ricettive di qualità e a buon diritto può ambire a diventare meta di spettacoli e congressi nazionali, potendo offrire ai visitatori anche il suo invidiabile clima.

Per realizzare il Palafestival Regione e Comune avrebbero già ipotizzato una prima stima dei costi. Si vocifera di un investimento nell’ordine di 40/50 milioni di euro, molti dei quali sarebbe Regione a impegnarli. Sì perché un progetto del genere – di cui prossimamente si spera di vedere lo studio di fattibilità – potrebbe diventare il fiore all’occhiello dall’amministrazione regionale. Pertanto non si esclude che si possa fare con un grande investimento pubblico. Il privato potrebbe poi subentrare nella gestione. E qui si aprire il capitolo del patron Walter Vacchino che aveva esortato la politica a pensare uno spazio che non fosse un doppione del suo Artiston.

leggi anche
vacchino collage festival
A tu per tu
Palafestival, parla Vacchino: «A Sanremo non serve un Ariston bis»

Per mantenere in vita tutto l’anno un Palafestival siffatto gli enti lavorano per coinvolgere la Rai sin dall’inizio. Come? Sarà da vedere. I rumors vogliono che qualcosa di tangibile sul progetto potrebbe essere svelato durante il prossimo Festival.

leggi anche
riviera24-deposito riviera trasporti san martino
Il piano
Progetto Regione Sanremo, Toti-Biancheri: “Palafestival in piazza Colombo e una nuova scuola a San Martino”
Ospedaletti - Loanesi, i goal
Spalla regione comune
Palafestival? “La Regione Liguria c’è se il sindaco Biancheri ha bisogno”, parola del presidente Giovanni Toti
commenta