Ventimiglia. «I cinque milioni di euro di cui si parla in queste ore non sono destinati tutti a Ventimiglia, ma vanno spalmati sui comuni di frontiera che hanno subito il fenomeno migratorio e sono frutto di due emendamenti alla legge di Bilancio, di cui uno mio e non del pentastellato Giuseppe Brescia, per attuare progetti di tutela del territorio». A fare chiarezza sui fondi del Governo che arriveranno a Ventimiglia (così come a Lampedusa, Como e Pantelleria) è il deputato ventimigliese della Lega Flavio Di Muro.
Una cosa è certa: i soldi non serviranno per costruire un centro di accoglienza migranti. «Per il campo – spiega Di Muro – Esiste già un fondo a Bilancio al Ministero dell’Interno, capiente per tutti i campi d’Italia. La cosa importante è che non si usino i soldi che faticosamente ho portato a casa per migliorie cittadine per costruire un campo migranti a Ventimiglia».
Per il bando, aggiunge Di Muro «sto ascoltando carabinieri e polizia di frontiera per sentire la loro opinione su come dovrebbe essere strutturato. Una mia idea, ad esempio, è quella di installare le videocamere a Grimaldi, visto che è impossibile per le forze dell’ordine pattugliare tutto l’immenso territorio ventimigliese. In questo modo si potrebbe assicurare una pronta risposta in caso di necessità».
Ma non è tutto. Sulla scrivania del deputato leghista c’è anche la questione degli accordi bilaterali con la Francia: «Una recente sentenza rimette al centro del dibattito gli accordi bilaterali su respingimenti e riammissioni di migranti – spiega l’onorevole – Voglio riaprire il dibattito in sede parlamentare affinché non sia sempre l’Italia, e Ventimiglia nello specifico, a pagare il prezzo più caro di un immigrazione incontrollata e di un’Europa inesistente».
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