Economia domestica

Bollette, aumenti in vista per il 2021: come risparmiare in casa

Per questo quando in bolletta compaiono aumenti o spese accessorie impreviste è sempre un problema, dato che questi aumenti possono spaventare e mettere a rischio il bilancio familiare che non si era preparato ad una simile eventualità

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Sanremo. Quando si deve far quadrare il bilancio familiare, anche se si vive da soli, uno dei costi più classici e periodicamente attesi è quello legato alle utenze domestiche come luce e gas, che inevitabilmente pesano sulle tasche di tutti. Per questo quando in bolletta compaiono aumenti o spese accessorie impreviste è sempre un problema, dato che questi aumenti possono spaventare e mettere a rischio il bilancio familiare che non si era preparato ad una simile eventualità.

Aumenti in bolletta per il 2021

Proprio dal punto di vista delle spese per le forniture di luce e gas, il nuovo anno comincerà con degli aumenti non indifferenti. Dopo un 2020 forse un po’ incerto a causa della pandemia, i primi
tre mesi del 2021 prevedono una crescita generale dei prezzi, influenzati soprattutto dalle quotazioni più alte delle materie prime all’ingrosso, che sono tornate sui livelli di un anno fa. Si stima dunque che gli aumenti in bolletta saranno del 4,5% per l’elettricità e del 5,3% per quanto riguarda invece il gas, considerando anche la crescita della domanda nel periodo invernale; in totale, per il 2021 è prevista una spesa per l’energia elettrica di 488 euro prendendo in considerazione una famiglia media, che consuma circa 2.700 kWh. Quando si prende in considerazione questo tipo di costi bisogna sempre tenere presente che ad oggi accanto al mercato di maggior tutela sta prendendo sempre più piede, anche in vista dell’entrata in vigore obbligatoria, il mercato libero di luce e gas, in cui si trovano alcuni operatori che, come nel caso di VIVIgas energia ad esempio, offrono tariffe molto convenienti. Ne consegue quindi che, se si vuole risparmiare qualcosa in bolletta, la prima e più importante cosa da fare sarà scegliere l’operatore che offra la soluzione più congeniale alle proprie abitudini e che abbia prezzi concorrenziali.

Altri consigli per risparmiare in bolletta

Al di là della scelta del giusto fornitore e della giusta offerta esistono alcuni comportamenti e abitudini nella vita di tutti i giorni che possono sicuramente influenzare in modo positivo il conto totale per le spese di gas e luce. Prendendo in considerazione il riscaldamento, la temperatura ideale da impostare è di 19 o 20 gradi, visto che ogni grado in più fa crescere la spesa del 7% (senza parlare dell’inquinamento prodotto); contemporaneamente, si può evitare ancora di più la dispersione di calore dalla propria abitazione installando degli infissi di qualità o i doppi vetri alle finestre. Per quanto riguarda l’elettricità, invece, è sempre bene ricordarsi di non lasciare accese luci inutilmente nelle stanze in cui non si sta, non lasciare i dispositivi come televisori o radio in stand- by e anzi scollegare dalle prese i caricabatterie inutilizzati, acquistare solo lampadine a led al posto di quelle alogene e soprattutto puntare su elettrodomestici che abbiano una classe energetica
molto alta, A+ o superiore, sfruttando poi per lavastoviglie e lavatrice programmi ecologici da avviare a pieno carico.

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