La protesta

Sciopero dipendenti della pubblica amministrazione, Uil Fpl Ponente Ligure: «Presidio davanti alla Prefettura di Imperia»

«Esposizione delle bandiere di categoria dei tre sindacati confederali presso gli ingressi degli uffici pubblici, degli ospedali e dei maggiori comuni della provincia»

bandiere uil fpl
- Foto d'Archivio

Imperia. «Mercoledì 9 dicembre le organizzazioni sindacali Confederali UILFPL, UILPA, FPCGIL e CISLFP hanno proclamato uno sciopero nazionale di tutto il personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni.

L’astensione dal lavoro è stata proclamata nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali per tutto il personale appartenente ad ogni qualifica per rivendicare più assunzioni e la stabilizzazione dei 170mila lavoratori precari impegnati, per garantire maggiore sicurezza per i lavoratori dei servizi pubblici e degli utenti, per garantire servizi migliori ai cittadini e alle imprese ed anche per il rinnovo di un contratto, che riguarda oltre 3,2 milioni di lavoratrici e lavoratori, scaduto da due anni.

Ieri su invito di UILFPL, UILPA, FPCIGIL e CISLFP, tantissimi lavoratori hanno postato sotto i profili social della ministra della Pa, Fabiana Dadone e del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte una cartolina messaggio dal titolo “Aderisco allo sciopero per rinnovare la Pubblica Amministrazione” al fine di testimoniare la loro adesione allo sciopero indetto da UILFPL, UILPA, FPCGIL e CISLFP per rivendicare assunzioni, sicurezza, servizi migliori e rinnovo dei contratti nella Pa.

Sciopero Pubbliche Amministrazioni

Ieri abbiamo messo in atto un vero e proprio social bombing che ha intasato i profili della Ministra e del Presidente del Consiglio e da come abbiamo registrato gli stessi hanno impedito tutti i commenti di adesione allo sciopero. I messaggi erano accompagnati da una cartolina di ‘formale’ adesione, nella quale si legge: “In questi mesi di pandemia ho lavorato con abnegazione e senso di responsabilità, garantendo servizi per tutti i cittadini. Continuerò tutti i giorni a compiere il mio dovere, chiedo però al Governo, di rivedere le sue scelte e rinnovare dignitosamente il mio contratto che non è un privilegio ma un Diritto. Aderisco allo sciopero del pubblico impiego del 09 dicembre 2020. Chiedo maggiore sicurezza, assunzioni per garantire servizi più efficienti e il rinnovo contrattuale, scaduto ormai da 2 anni per riconoscere le nostre competenze ed il valore del lavoro nel servizio pubblico. Non siamo eroi a fasi alterne, siamo sempre stati in prima fila nella lotta al virus e continueremo a farlo. È ora di dare una risposta chiara a tutte le lavoratrici e lavoratori pubblici: con assunzioni stabili, sicurezza e contratto”.

Per lo sciopero di domani, per adempiere alle normative sui distanziamenti, UILFPL, UILPA, FPCGIL e CISLFP hanno previsto nei territori del Ponente Ligure un presidio dalle 9 alle 12 di lavoratori davanti alle Prefetture di Imperia e Savona e l’esposizione delle bandiere di categoria dei tre sindacati confederali presso gli ingressi degli Uffici Pubblici, degli Ospedali e dei maggiori Comuni delle due Provincie. I Segretari Territoriali saranno ricevuti dai due Prefetti ai quali consegneranno copia delle richieste dei lavoratori pubblici da inoltrare alla Ministra ed al Presidente del Consiglio» – afferma il segretario generale di UIL FPL Ponente Ligure IM-SV Milena Speranza.

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