Reportage

Il Natale nelle case di riposo, a Sanremo code di parenti per gli auguri in presenza

Visite autorizzate a discrezione dei direttori sanitari. Vietata ogni forma di contatto dopo i casi di Covid nelle Rsa Casa Serena e Don Orione

Generico dicembre 2020

Sanremo. Per molti anziani sono trascorsi anche dieci mesi dall’ultima volta che hanno potuto vedere, toccare, abbracciare e accarezzare i propri cari in libertà. Stiamo parlando degli ospiti delle case di riposo della nostra Riviera dove, a partire da questa mattina, si assiste a un via vai di parenti, autorizzati eccezionalmente dalle rispettive strutture a portare gli auguri di Natale di persona.

Scene toccanti e momenti di forte commozione si sono vissute oggi nelle residenze protette, laddove la pandemia fa tuttora paura. In particolare nella Città dei Fiori, segnata da una seconda ondata capace di fare breccia nelle Rsa, siano esse pubbliche o private, causando persino qualche vittima tra i pazienti più anziani e debilitati.

Se il ritorno alla normalità qui sembra ancora cosa lontana, la magia del primo Natale al tempo del Covid-19 è un’altra. Rivedere i propri cari per un anziano “rinchiuso” da quasi un anno è un toccasana al cuore che ci voleva. Lacrime e sorrisi si alternano tra un tentativo e l’altro di spiegare la situazione a chi, vivendola dall’interno di una sorta di bolla, fa veramente molta fatica a comprenderla. In tv le mascherine sono un optional e vedere arrivare le famiglie dopo tanto tempo bardate, senza che sia permesso il contatto fisico e con la possibilità di comunicare sempre e solo via telefono, lascia gli anziani spiazzati. Ma sono dettagli che presto si dimenticano non appena quel dubbio di una lontananza che sarebbe potuta durare per sempre, lascia spazio alla speranza che non sarà veramente così.

Nelle Rsa della provincia di Imperia – stando ai dati ufficiali – la situazione Covid è in netto miglioramento. Il cluster più pericoloso registrato al Don Orione sta regredendo: sono attualmente circa 20 gli ospiti positivi e altrettanti gli operatori sanitari contagiati. Dati che fanno ben sperare se si pensa che la scorsa settimana erano una quarantina i casi solo tra gli anziani. Anche a Casa Serena il focolaio è ormai storia passata, tanto che nei giorni scorsi si è proceduto alla chiusura dell’ala Covid istituita al presentarsi dei primi positivi.

Nell’Imperiese il numero totale di ospiti nelle case di riposo e di impiegati è di 3770 unità. Per loro, così come per il personale medico e infermieristico degli ospedali, sono previste le prime dosi di vaccino in arrivo a giorni.

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