Pigna. «Stato, Regioni ed enti locali devono agire insieme, non è il momento delle critiche e delle contrapposizioni». Il sindaco Roberto Trutalli va in controtendenza rispetto a chi, tra i suoi colleghi e in Regione, critica le misure contenute nell’ultimo Dpcm, ovvero la limitazione degli spostamenti tra Comuni durante Natale e Capodanno.
«Ieri ci sono stati quasi mille morti per il covid, non mi sembra ci sia altro da aggiungere – dice il primo cittadino – Si chiede solo qualche sacrificio per evitare una terza ondata che sarebbe insostenibile. C’è già una grossa fetta della popolazione che soffre, ha sofferto e soffrirà. Gli anziani sono i primi ad essere colpiti, ma anche i giovani si ammalano e patiscono le conseguenze della malattia».
Trutalli ha visto anche suo figlio contrarre il virus e sin dall’inizio della pandemia si è dato da fare per far si che il suo Comune fronteggiasse l’emergenza al meglio delle proprie possibilità. Si è intervenuto sulla RSA, sulle scuole e ovunque ce ne sia stato bisogno, nonostante le ridotte possibilità delle casse municipali pignasche.
«Ci sono comunque ancora tante persone che versano in situazioni economiche disastrose e la crisi vera si farà sentire nel 2022, quando il debito che si sta generando dovrà essere ripagato – conclude il Sindaco di Pigna – L’importante è che adesso si lavori uniti e senza contrapposizioni. I piccoli Comuni sono una parte fondamentale e sono loro che dovranno essere chiamati in causa quando ci sarà da predisporre un piano vaccinale».
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