Mobilità ecosostenibile

Bonus bici 2021: tutto ciò che c’è da sapere

Nella bozza della manovra di bilancio per il prossimo anno è infatti previsto uno stanziamento di altri 100 milioni di euro a questo scopo

Riviera24- bici generica

Tra le misure più discusse (ma anche apprezzate) prese dal Governo per aiutare l’economia nel corso di quest’anno c’è il bonus mobilità, che ha raccolto un numero inaspettato di adesioni da parte dei cittadini italiani. Per il 2021 si va verso una riproposizione di questo incentivo alla mobilità ecosostenibile: nella bozza della manovra di bilancio per il prossimo anno è infatti previsto uno stanziamento di altri 100 milioni di euro a questo scopo; un’ottima notizia sia per i nuovi acquirenti sia per coloro che non hanno potuto usufruire del primo bonus.

Come richiedere e sfruttare il bonus bici in sicurezza
Considerando l’ampia adesione alla prima tornata del bonus mobilità, è utile riepilogarne il funzionamento, per capire meglio in che modo si può usufruire di questa misura. Grazie a questo bonus si possono acquistare biciclette, monopattini, hoverboard o veicoli per mobilità personale condivisa (auto escluse) con un rientro del 60% di quanto speso, fino a un massimo di 500 euro di rimborso. Il bonus potrà essere richiesto una volta sola registrandosi su buonomobilita.it e fornendo i propri dati per avere il voucher. Se invece l’acquisto è già stato effettuato prima del 3 novembre e non si ha avuto occasione di sfruttare il primo bonus, bisognerà inserire la scansione di una fattura o di uno scontrino parlante che comprovi l’acquisto.

Per la richiesta del bonus è indispensabile ottenere un’identità SPID, il sistema pubblico di identità digitale, tramite siti di provider sicuri. A questo proposito la pagina delle FAQ di Poste Italiane o quella del listino prezzi di Aruba si riveleranno certamente utili per capire in che modo muoversi. Inoltre è necessario essere un cittadino maggiorenne residente nei Comuni che abbiano una popolazione superiore ai 50mila abitanti o in quelli appartenenti alle Città metropolitane; sono inclusi anche coloro che risiedono in capoluoghi di Regione e di Provincia.

I veicoli in questione possono essere acquistati non solo presso i negozi fisici, ma anche online; quest’ultima soluzione risulta comoda soprattutto per via della maggiore disponibilità e possibilità di scelta rispetto a un punto vendita fisico. Naturalmente, dati i rischi legati alla sicurezza digitale, bisogna sempre valutare con cura l’affidabilità dell’e-commerce sul quale si intende procedere con l’acquisto. Una soluzione utile può essere sfruttare piattaforme apposite che raccolgono recensioni verificate, andando nella sezione dedicata alle bici di eShoppingAdvisor per evitare brutte sorprese. Per acquisti di questo tipo infatti è consigliabile rivolgersi a dei portali specializzati del settore e che siano davvero sicuri, scegliendo ad esempio una bicicletta elettrica su Bikester, negozio online che propone numerosi marchi e modelli diversi. Meglio diffidare invece di e-shop che vendono prodotti a prezzi stracciati, che non presentano il lucchetto verde nella pagina nella quale viene richiesto di inserire i dati di pagamento e che non hanno l’url che comincia per HTTPS.

Verso la mobilità sostenibile
Qual è davvero l’importanza sociale del bonus bici in questo momento storico? Da una parte c’è sicuramente una spinta all’acquisto di beni e quindi all’economia dei rivenditori del settore, come tutti provati dalle restrizioni imposte dalla pandemia; ma è il tema green a farla da padrone in questo caso: non per niente l’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Ambiente. La promozione di una mobilità sostenibile è infatti ancora più importante in un periodo in cui il distanziamento sociale spinge la maggior parte delle persone a spostarsi individualmente ed evitare i mezzi di trasporto pubblici; un’eccezione in questo senso è l’e-hailing (un servizio all’avanguardia offerto da MyTaxi e FreeNow, tra gli altri), che rappresenta un compromesso sempre più apprezzato dai cittadini. L’incoraggiamento all’acquisto di mezzi come biciclette e monopattini è accompagnato anche da una misura che può dirsi parallela, ossia l’ecobonus, che incentiva invece l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, dunque a minor impatto ambientale.

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