L'allarme

A Capodanno veglioni clandestini in casa, alberghi e B&B, Calvi (Fipe): «Sulle chat si stanno già muovendo organizzazioni»

Tommy Osella (Silb): «Teniamo alta l'attenzione»

Enrico Calvi

Imperia. Hotel e soprattutto B&B  prenotati per Capodanno con tanto di dj e band musicali arruolati attraverso messaggi sulle chat private per aggirare i divieti anti-Covid:  il fenomeno scoppiato a livello nazionale preoccupa anche in Riviera.

«Lo diciamo da tempo -sostiene Enrico Calvi  presidente provinciale di Fipe Confcommercio  che spostare il problema sui ristoranti come se fossero sono l’unico luogo di assembramento porta a fare i veglioni in casa e non solo. E’ ovvio lo stesso problema si pone sul Natale, come sui rave nei boschi con le discoteche chiuse d’estate. I veglioni si spostano in locali non controllabili, mentre la sala di un ristorante è alla luce del sole. Noi garantiamo la distanza di un metro e tutte le misure di sicurezza. Chiudendo la gente gente in casa, si rischiano queste situazioni. Sappiamo che girano già sulle chat tentativi di organizzazione in tal senso, la cosa porta danno erariale per non parlare dei dubbi sulla tracciabilità della merce  che non è controllabile».

«Pur non avendo ancora ricevuto personalmente segnalazioni in zona – dice Tommy Osella presidente provinciale del Silbqualcuno potrebbe pensare di farlo anche nella nostra provincia aggirando il divieto ma terremo l’attenzione molto alta».

 

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