Ventimiglia. Sarà un concorso di idee, con avviso pubblico rivolto a professionisti e studi professionali, a portare a Ventimiglia la nuova passerella pedonale sul Roja, dopo la distruzione della storica “Squarciafichi”, spezzata in due e trascinata in mare dall’esondazione del fiume nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi.
Lo hanno annunciato il sindaco Gaetano Scullino e l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Ascheri che fin da subito si sono messi al lavoro con gli uffici comunali per vedere presto nuovamente realizzata quella che sarà «la passerella della rinascita – dicono – Simbolo della tenacia e della voglia di rinascere di Ventimiglia dopo l’ondata di fango che l’ha colpita con l’esondazione del fiume Roja».
«Abbiamo da subito ricevuto la solidarietà e disponibilità di molti professionisti di fama nazionale e internazionale per progettare la nuova passerella – spiega il sindaco -. Molti sono stati i segnali di vicinanza e amicizia ricevuti, tra cui anche quelli di Sua Altezza il Principe Alberto di Monaco e di molti gruppi imprenditoriali tra cui la Porti di Monaco e Borgo del Forte di Rob Thielen».
Entro martedì prossimo, partirà un avviso pubblico destinato a ricevere i curriculum vitae dei professionisti che si proporranno per progettare la nuova passerella che dovrà essere realizzabile entro un anno. L’avviso sarà rivolto solo ai professionisti che in proprio o in collegamento con altri colleghi potranno dimostrare di aver già maturato grande esperienza nel progettare ponti e passerelle. Sarà inoltre richiesto di presentare i lavori già eseguiti e alcuni “schizzi” di come vedrebbero la nuova passerella di Ventimiglia. «In questo modo – spiega l’amministrazione comunale – Si aprirà anche un piccolo e veloce concorso di idee».
«Siamo partiti con lo studio idraulico – afferma Ascheri – Deve seguire il progetto architettonico entro i prossimi due-tre mesi e poi deve partire subito la gara». Lo staff del sindaco è stato incaricato di assicurare le coperture finanziarie per la progettazione che sono state in gran parte già reperite. «Per la realizzazione della grande opera – conclude Scullino – Contiamo sull’aiuto dello Stato e della Regione, Il Presidente Toti già domenica 4 ottobre quando è venuto a Ventimiglia in piena emergenza già ha già garantito che sarà vicino a noi».
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