Il caso

Mercato, incassi in picchiata a Imperia. Giovanni Nastasi: «Siamo in estrema difficoltà»

Nel primo giorno di fascia arancione poca gente tra le bancarelle: regna la paura

Imperia. «Siamo aperti ma ma c’è poco lavoro, in tutta la zona di Imperia. Speriamo che questa situazione finisca quanto prima. Abbiamo bisogno di lavorare ma la gente sembra spaventata di venire al mercato. Siamo in estrema difficoltà», così Giovanni Nastasi, storico commerciante del mercato di Imperia.

L’inizio di una nuova fase di lockdown arancione è coinciso, infatti, con una giornata in cui gli affari al mercato di Oneglia hanno fatto segnare un ulteriore calo dovuto, evidentemente, ai timori degli imperiesi di trovarsi in assembramenti.

La scorsa estate, alla fine del primo lockdown, c’erano state molte polemiche tra associazioni di categoria e comune per lo spostamento del mercato dal centro di Oneglia sul mare per poter assecondare le regole di distanziamento tra un banco e l’altro e poter così rispettare il distanziamento.

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(foto e interviste di Cristian Flammia) 

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