Sotto la lente

Liguria “gialla”, indagine della procura sui dati Covid della Regione inviati a Roma

La replica del governatore Toti: «Le nostre informazioni sono precise e puntuali»

giovanni toti

Genova. Anche i dati trasmessi da Genova a Roma per la determinazione delle zone di rischio, con le relative misure per il contenimento del Coronavirus, finiscono sotto la lente della procura di Genova. A darne notizia l’agenzia Ansa.

«Dopo otto mesi di flusso costante di una mole gigantesca di dati, è grottesco che qualcuno oggi da Roma, per ripararsi dalle proprie responsabilità, metta in dubbio questo sistema. Bene ogni indagine seria ed accurata». Così replica il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

«La qualità dei nostri dati – aggiunge Toti è straordinariamente precisa e puntuale. Siamo certi che ogni ulteriore verifica fatta con l’occhio della verità confermerà che i nostri dati sono ineccepibili».

«Da mesi impieghiamo molte più risorse di quelle previste dagli accordi ministeriali per inviare screening accurati e complessi e, come ha ben spiegato anche ieri sera il responsabile della Prevenzione di Alisa, Filippo Ansaldi, tutti i nostri indicatori hanno colore verde per la loro accuratezza e tempestività», conclude Toti.

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