Il punto

Coronavirus, Toti: «Governo si assuma responsabilità e dia linee guida alle regioni»

Il governatore ligure è tornato a parlare del tweet che ha scatenato una bufera politica

giovanni toti

Genova. «La percentuale dei contagiati rispetto ai tamponi effettuati è costante rispetto ai giorni precedenti». Lo ha detto il governatore Giovanni Toti in apertura della consueta conferenza stampa indetta per fare il punto sull’emergenza Covid-19. In Liguria, oggi, i nuovi positivi sono 736 su 4044 tamponi effettuati.

Notizia positiva, sottolineata dal presidente: la presenza di pochi malati (63 in tutto) ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus. Sette i decessi legati al Coronavirus nelle ultime 24 ore, di cui uno, quello di una donna di 84 anni, al Borea di Sanremo.

Il presidente è tornato a parlare del suo tweet finito nella bufera: «Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate», aveva scritto, finendo nell’occhio del ciclone con tanto di richiesta di dimettersi da parte delle opposizioni.

«Un tweet mal scritto e volutamente male interpretato ha tenuto banco per tutta la giornata», ha detto Toti, che è tornato a spiegare quello che voleva intendere con il messaggio: «Oggi sei vittime su sette sono anziani, il 95% dei nostri decessi è nella fascia sopra i 75 anni. E’ la ragione per cui oggi mi sono sentito di suggerire anche nella conferenza delle regioni, che prima di prendere misure che potrebbero essere dolorose per tante persone e potrebbero intaccare il tessuto economico del paese, sarebbe opportuno considerare questo: che la maggior parte dei letti in ospedale e nelle rianimazioni sono occupati dalle persone più fragili e che quindi sono le persone più fragili che devono essere protette, lasciando che gli altri possano continuare una vita normale, anche per sostenere le spese dello Stato».

«Non ho capito in quale direzione il governo voglia andare – ha concluso il governatore ligure – Speriamo che domani si entri nel vivo della discussione. Abbiamo chiesto che il governo si assuma le proprie responsabilità e dia delle linee guida alle regioni». 

 

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