Le dichiarazioni

Coronavirus, presidente Toti: «No al catastrofismo, faremo di tutto per avere un Natale normale»

«Nessuno è in grado di fare promesse, ma dobbiamo guardare al futuro con un po’ di ottimismo, perché il catastrofismo non aiuta mai»

Genova.  «Troppi catastrofisti. Qualcuno sembra quasi provare un sottile piacere nel pronosticare un Natale cupo, chiusi in casa e lontani dagli affetti più cari. Un Natale senza commercio, con le vetrine spente, senza pranzi in famiglia e senza i nostri piatti tipici. E quindi senza lavoro per chi li produce. Ieri ho visto i dati del commercio e non sono meno drammatici degli altri dati di questa pandemia. Ora, nessuno è in grado di fare promesse, ma dobbiamo guardare al futuro con un po’ di ottimismo, perché il catastrofismo non aiuta mai».

Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti, commentando così chi preannuncia un imminente ingresso della Liguria in zona “rossa”: fatto, questo, che comporterebbe la chiusura di tutte le attività commerciali, con un lockdown generalizzato che di certo contribuirebbe alla crisi economica del paese.

«Noi faremo di tutto per poter fare un Natale il più normale possibile, ovviamente in sicurezza – aggiunge il governatore – Con le nostre città illuminate (ci stiamo già lavorando), le nostre tradizioni e le nostre famiglie. Con i negozi e i locali aperti, con la voglia di vivere a cui non possiamo rinunciare. Lo faremo con prudenza e attenzione e se le condizioni ce lo consentiranno. Ma dobbiamo mettercela tutta, specie ora che i numeri di diffusione del Covid consentono di coltivare un po’ di speranza. Disegnare scenari apocalittici e togliere anche la speranza non aiuta. Nessuno».

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