Riunione operativa

Confronto con Toti sulla sanità, la Uil ottiene un tavolo tecnico per discutere delle criticità degli anziani della Liguria

«Replicare l’esperienza dei Covid Hotel pubblici e privati dove necessario»

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Genova. Nelle scorse ore si è svolta una riunione operativa con il presidente della Liguria Giovanni Toti, il commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, il professor di igiene generale e applicata Filippo Ansaldi e Francesco Quaglia, direttore generale dipartimento salute e servizi sociali Regione Liguria per fare il punto sulla situazione Covid, alla luce del fabbisogno di personale e della verifica dei posti letto.

«Al netto delle rivendicazioni strettamente sindacali, abbiamo chiesto di avere una fotografia precisa delle strutture nei territori e di avviare una politica legata al mondo degli anziani. Nel dettaglio abbiamo invitato la Regione Liguria ad avere attenzione specifica nei confronti della galassia delle Rsa, delle residenze per anziani e delle strutture dedicate ai disabili, quindi a ciò che avviene nel privato per non perdere di vista i nostri anziani e le persone in grave difficoltà in un momento delicato e rischioso per la loro salute psicofisica.

La Uil, come già esplicitato unitariamente dai sindacati dei pensionati, ha chiesto e ottenuto dal presidente Toti la costituzione di un tavolo tecnico, strettamente operativo che si possa occupare delle esigenze della popolazione anziana già colpita duramente dal Covid e da un sistema socio sanitario che, spesso, abbandona i nostri anziani e le loro famiglie a un destino di solitudine e incertezza.

Occorre, inoltre, risolvere la questione degli over 65 che hanno patologie diverse dal Covid ma che non possono effettuare interventi chirurgici, anche non banali, e visite specialistiche perché non esistono luoghi adeguati e sicuri. Non vorremmo assistere, in una fase successiva al Covid, a una recrudescenza delle patologie comuni, ovvero: molti anziani saranno scampati al virus ma non a malattie trascurate.

La Uil è soddisfatta della scelta dei Covid Hotel, ossia delle strutture pubbliche e private a bassa intensità che risolvono un problema reale e incrociano l’esigenza del sistema economico territoriale. È stato trovato uno strumento efficace per i malati Covid a bassa intensità, secondo la Uil occorre replicarlo dove necessario su tutto il territorio della Liguria. Altro tema da verificare insieme ad Alisa sarà quello relativo ai minutaggi applicati agli operatori socio sanitari nel sistema privato. Alla fine dell’emergenza occorrerà, certamente, riorganizzare il sistema sanitario per renderlo efficace ed efficiente» – affermano Alfonso Pittaluga, segretario regionale confederale Uil Liguria, Alba Lizzambri, segretario generale Uil Pensionati Liguria, Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl Genova e Liguria.

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