Zona arancione

Black Friday con il covid a Sanremo, parole d’ordine «Resistere, tenere duro»

Chi ha lavorato (poco o tanto), lo ha fatto anche per dimostrare agli altri ed a se stesso che bisogna reagire alle difficoltà e correre il più possibile per raggiungere la luce al fondo del tunnel

Sanremo. Il primo Black Friday al tempo del covid dei commercianti matuziani zoppica un po’ ma viene vissuto dagli esercenti nel segno della resilienza.

Sì perché, nonostante le restrizioni della zona arancione che privano la città dei fiori di turisti italiani e non, chi ha tenuto aperto qualche affaruccio l’ha fatto. Soprattutto chi ha lavorato (poco o tanto), lo ha fatto anche per dimostrare agli altri ed a se stesso che bisogna reagire alle difficoltà e correre il più possibile per raggiungere la luce in fondo al tunnel, che tutto sommato adesso non sembra neanche più così distante.

La speranza, condivisa anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, è quella che la parziale riapertura ipotizzata per la festa dell’Immacolata, possa far ripartire un volano economico indispensabile per Sanremo tanto quanto per l’Italia.

«E’ qualcosa in più che il lavoro normale spiega Walter della boutique Rep di via Matteottisenza turisti gli incassi sono quelli che sono».

Stessa via, Cristina del negozio di abbigliamento per bambini “Albero Blu”: di clienti sembra non ne abbia visti molto e anche lei punta il dito contro la mancanza di visitatori in città «Senza gli arrivi dalle altre provincie, regioni e Francia, rimangono solo i clienti di Sanremo».

Si cambia, via Cavour, ma la musica è più o meno la stessa. Ilenia di “Carpe Diem” dice: «Le clienti rispondono bene, ma ci mancano i nostri clienti provenienti da Imperia, Bordighera e Ventimiglia. Ci si accontenta».

In via Palazzo, dal negozio per bambini “Alma kids” Talya spiega: «La gente non ha soldi, non abbiamo certezze, non si sa neanche cosa faremo a Natale».

Tornando in via Cavour, Antonella dello store di vestiti “Stock ‘n’ shock” conclude: «Si lavoricchia, è un momento particolare. La parola d’ordine è resilienza, tenere duro».

Più informazioni
commenta