Il danno

Alluvione a Ventimiglia, danni all’acquedotto: a rischio distribuzione dell’acqua in città e in Francia

Aiga segnala problema di pompaggio delle risorse idriche dalla falda del fiume Roja

riviera24 - alluvione ventimiglia ottobre 2020

Ventimiglia. A oltre un mese dall’alluvione che ha colpito Ventimiglia nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi, in città si scoprono nuove problematiche legate al fango che sommerso la città. Sono state infatti segnalate possibili problematiche alla captazione dell’acqua potabile nei pozzi di Porra. «Fortunatamente non si tratta di un problema di inquinamento – dichiara il sindaco Gaetano Scullino – Ma che potrebbe incidere gravemente sul futuro mantenimento dei livelli idrici e quindi sulla possibilità di continuare in futuro a prelevare e distribuire l’acqua a Ventimiglia ma anche a tutta la provincia e alla vicina Francia».

«L’AIGA ci ha segnalato il problema riguardante i pompaggi delle risorse idriche della falda del Fiume Roja presso i pozzi italo-francesi, siti in località Porra di Ventimiglia – spiega Scullino – Nei quali il livello della suddetta falda registra una sensibile diminuzione, dopo il passaggio della piena del fiume coincisa con l’impatto della tempesta».

Attualmente, insieme alla C.A.R.F. (Communauté de la Riviera Française), responsabile del detto campo pozzi, il Comune sta promuovendo tutti gli opportuni interventi per far fronte alla problematica, che fa temere una riduzione delle disponibilità idriche ed un sovraccarico dei motori delle pompe di emungimento. La segnalazione è stata inviata anche al Commissario ATO imperiese, Gaia Checcucci, al Prefetto e al Presidente della Giunta regionale.

Continua il sindaco Scullino: «L’AIGA ci ha segnalato che le analisi ad oggi effettuate e le ipotesi a cui si è giunti mostrano uno scenario in cui la falda del Roja potrebbe essere stata compromessa dal trasporto solido creatosi, con probabile ostruzione degli spazi interstiziali del materiale di sub alveo. Tale fenomenologia pare aver interessato tutto il tratto del fiume Roja limitrofo al campo pozzi, su entrambe le sponde, poichè altri utenti, con campi di captazione in quell’area, lamentano problemi del tutto identici». Il sindaco e il presidente del Consiglio Andrea Spinosi hanno incontrato questa mattina i floricoltori interessati dal problema che vedono i loro pozzi, ad uso irriguo, già in difficoltà e poco funzionanti.

«Per fortuna – conclude il sindaco – Più a valle, dove sussistono i pozzi della AMAIE e della AMAT, non sembra vi sia una pari fenomenologia in atto». 

commenta