Sanremo, fiori e poesia per i corpi restituiti dal mare. Misteriosa dedica compare vicino al luogo delle tragedie



Sul lungomare Calvino, luogo del doppio, macabro, ritrovamento odierno
Sanremo.“Chi vuol essere lieto sia, del doman non c’è certezza” Si conclude con uno dei più famosi versi poetici di Lorenzo Il Magnifico, il testo di un volantino, piuttosto criptico nel su contenuto, affisso su di una ringhiera del litorale matuziano. Proprio lì, sul lungomare Calvino, dove nella sola giornata di oggi la marea post alluvione ha portato sulla battigia due cadaveri, probabili vittime della tremenda tempesta di sabato scorso.
Vicino al piccolo cartello, c’è anche un mazzo di fiori freschi, come composizione più simile ad un omaggio funebre che a un dono d’amore, segnale che la testimonianza è quasi certamente rivolta ai due due defunti. E a chi come loro ha perso la vita per a causa dell’alluvione e poi è stato restituito, della vita privo, dal mare.
Oltre ad un discorso del misterioso autore ed alla poesia medicea, sul volantino, nel suo incipit, viene citato Carlo Revelli, noto bibliotecario e saggista italiano: “La realtà è fatti di relazioni prima che di oggetti”.
