Spazio espositivo

Sanremo, CNA Imperia: «Grande soddisfazione per il primo appuntamento dell’iniziativa “Artigianato in Liguria e De.Co.”» fotogallery

«Un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti e che hanno contribuito agli allestimenti»

Artigianato in Liguria e De.Co.

Sanremo. Si è concluso con successo il primo appuntamento dell’esperienza di “Artigianato in Liguria e De.Co. – Storia, eccellenze e antiche ricette”, organizzato sabato scorso da CNA Imperia nell’ambito del Piano annuale delle iniziative promozionali per l’anno 2020 di Regione Liguria, all’interno di uno spazio vetrina ricco di colori, profumi e sapori del nostro territorio ed allestito presso il Roof Garden del Casinò di Sanremo, in occasione della prima Assemblea Nazionale CNA 2020 tutta al digitale, che ha visto ospiti di grande rilevanza politica, tra cui diversi ministri ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ed una platea  di numerosissime persone collegate, circa 200mila, connessa in modo virtuale (oltre 40mila attraverso le piattaforme CNA).

«CNA ha creato uno spazio espositivo allestito grazie al prezioso supporto di numerose imprese associate», afferma Luciano Vazzano, segretario territoriale di CNA Imperia – «Un ambiente esperienziale, progettato e realizzato esclusivamente con il contributo degli artigiani di eccellenza in rappresentanza delle lavorazioni riconosciute con il marchio Artigiani in Liguria e De.Co., che si sono prestati con entusiasmo a partecipare operativamente agli allestimenti».

È con orgoglio infatti che CNA ha presentato l’arte bianca di Simona e Dino Ozenda con il loro forno “Il Pane di Oz”, che crea il pane tradizionale di Molini di Triora, i Bastunetti, il Pan d’Orzo ed i Benedettini, il tutto accostato alla birra prodotta dal Mastro birraio Gabriele Genduso, eccellenza premiata nella “Guida alle birre d’Italia 2019” di Slow Food. Dall’antico Biscottificio Gibelli, che da tre generazioni a Vallecrosia produce specialità dolciarie liguri seguendo le ricette tramandate nel rispetto della tradizione e genuinità, fino ai preziosissimi prodotti offerti dal Frantoio Sant’Agata di Oneglia, che dal 1827 porta avanti una tradizione olearia con passione ed amore per il territorio con produzioni di eccellenza noti in tutto il mondo. Gusto, ma anche artigianato artistico e creativo grazie al prezioso supporto di Mimmo Romeo, con le forme delle sue pipe e delle sue creazioni in legno rigorosamente intagliate a mano, che da lavorazione artigiana sfociano indiscutibilmente nell’arte, le composizioni floreali di Monica Barri, con eleganti bouquet e moderne creazioni, che hanno impreziosito e colorato ancor di più lo spazio allestito ed un viaggio tra le forme sinuose e le fragranze di Daphnè, la maison di Haute Couture di Sanremo, sede del Museo della Moda e del Profumo. Arte orafa con il Laboratorio Taddei, di Sanremo che crea modelli esclusivi di oreficeria ed orologeria, dall’anello in oro e pietre preziose alla collana in pietre dure, fino a splendidi gioielli lavorati in argento ed infine le opere di Vetrarte di Sabrina Bravo, che da anni effettua ricerche approfondite nel settore della lavorazione artistica e decorazione del vetro, sempre aggiornata sulle più recenti e innovative tecniche da applicare al proprio metodo e da fondere con il profondo rispetto della tradizione.

L’appuntamento ha poi previsto un importante momento di degustazione guidata e servita, secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche del luogo e tali da garantire il rispetto dei protocolli per la gestione del rischio Covid-19. In tale occasione, i dirigenti e gli ospiti intervenuti hanno potuto conoscere ed assaporare gli assaggi di prelibati formaggi di capra dell’Agriturismo e caseificio Le caprette del Parco di Pigna, i prodotti da forno tradizionali, che da oltre 30 anni con l’insegna “Il fornaio saraceno”, l’impresa dei Fratelli Silvestri porta sulle tavole di Sanremo, la ricerca culinaria della Trattoria del Ponte di Verezzo, che affianca la tradizione ligure ad innovativi ed inconsueti accostamenti, la pasta fresca di Pasta Morena di Ventimiglia che da oltre 50 anni offre produzioni che conservano il profumo e la fragranza della pasta fatta in casa e che, con farina, uova e sceltissimi ingredienti di produttori locali “a km zero”, ha proposto la tradizione delle trofie e dei ravioli ripieni di coniglio.

Per concludere “in dolcezza”, un’incursione nella pasticceria secca tradizionale ligure con le Bane di Camporosso ed i Belinetti, proposti alla cipolla egiziana dal Panificio F.lli Lia di Camporosso, panificatori per tradizione, una vocazione tutta particolare e una disponibilità non comune al sacrificio cui la famiglia Lia non si è mai sottratta, ed accompagnati da Marco Damele, agricoltore moderno e scrittore attento alle biodiversità, con il quale hanno stretto un importante sodalizio alla ricerca di nuovi gusti da accostare nel riscoprire le ricette tipiche della zona del Ponente ligure.

Non solo: l’eccellenza della gelateria artigianale e dei maestri cioccolatieri hanno infine concluso la degustazione con le preparazioni di Alessandro Racca, rinomato professionista, nato e cresciuto nella pasticceria di famiglia, che si è specializzato nella consulenza professionale e docenza rivolta alla produzione di paste lievitate a lievitazione naturale, pasticceria mignon, cioccolateria tecnica e pratica, produzione di gelati e semifreddi.

«Sostenere le nostre aziende», ha continuato Vazzano, «significa rappresentare le eccellenze, gli artigiani che con prodotti e lavorazioni di qualità formano l’identità del Ponente ligure, promuovere il rispetto e la cura delle materie prime e delle modalità di produzione, che sono simboli della nostra tradizione». «Da parte di tutta l’Associazione – conclude – un sentito ringraziamento a tutti gli imprenditori che ci hanno aiutato a realizzare questa prima puntata del nostro progetto dedicato ai marchi De.Co. ed Artigiani in Liguria, il cui contributo è stato fondamentale per l’organizzazione dell’iniziativa, nei momenti di degustazione guidata e per l’allestimento dello spazio espositivo.

L’obiettivo dell’iniziativa, che verrà proposta in tre modalità e tre città diverse della provincia di Imperia, con il sostegno di Regione Liguria, è quello di celebrare le eccellenze artigiane locali, che ogni giorno veicolano la saggezza del territorio, vero e proprio bene culturale da conoscere e salvaguardare. La storia delle tipicità e della maestria del nostro territorio verrà raccontata anche attraverso produzioni video di eccellenza, grazie al prezioso intervento di Roberto Pecchinino, giornalista e regista di apprezzati documentari sulla città di Sanremo e sull’entroterra della nostra Provincia, a Simone Caridi, fondatore della Casa di Produzione Skull Joke production ed alla collaborazione sempre indispensabile di Edizioni Zem, che ci supporta con il servizio e coordinamento fotografico». 

«Un ringraziamento particolare, infine, al Presidente Battistotti della Casinò SpA,», ha concluso Luciano Vazzano, «per averci ospitato e per aver reso possibile, attraverso il grande spirito di collaborazione del gruppo da lui presieduto, la migliore realizzazione dell’iniziativa, con tutte le attenzioni possibili dovute alla situazione emergenziale che stiamo vivendo, e ad Elior Group per l’accoglienza, la grandissima disponibilità e la professionalità negli allestimenti e nelle preparazioni enogastronomiche».

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