Dopo la tempesta

Maltempo, danni ingenti alla chiesa parrocchiale di Aurigo: lastra d’ardesia sfonda finestra dell’abside

«Gli aurighesi mi hanno aiutato a ripulire l'intera chiesa dal fango e dall'acqua e hanno tentato di rattoppare il problema sul tetto, ma i danni sono troppo grandi per potercela fare da soli» - dice il parroco don Jean Pierre Vinciguerra

Aurigo. Dopo la terribile tempesta di vento e pioggia che ha colpito il Ponente della Liguria nella notte del 3 ottobre, oltre alle infiltrazioni d’acqua nelle numerose case del paese, è proprio la Chiesa Parrocchiale a contare i danni più ingenti.

Una lastra d’ardesia ha sfondato una finestra dell’abside, rovinando gli stucchi barocchi e riempiendo il Presbiterio di fango, e il tetto della chiesa è scoperchiato in molti punti.

«Gli aurighesi ancora una volta, hanno dimostrato un grande senso di comunità: le signore del paese – ha detto il parroco don Jean Pierre Vinciguerra mi hanno aiutato a ripulire l’intera chiesa dal fango e dall’acqua, ed i ragazzi e gli uomini di Aurigo, che sono saliti sui tetti della chiesa ed hanno tentato di rattoppare il problema, ove possibile, rimettendo le tegole.

Aurigo è una parrocchia che gode di un’altissima partecipazione, forse la più elevata della Valle Impero, ma i danni sono troppo grandi per potercela fare da soli. Non possiamo permetterci di lasciare la volta della chiesa alla mercé dei fenomeni atmosferici, con il rischio che gli stessi possano influire sulla staticità dell’intero edificio».

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