La lettera

Maltempo a Ventimiglia, polizia di frontiera: il Silp scrive al Ministero

«I poliziotti hanno spalato il fango che aveva sommerso il piazzale antistante gli uffici»

Gli angeli del fango a Ventimiglia

Ventimiglia. «I drammatici eventi che hanno interessato la città di Ventimiglia, causati dal nubifragio dello scorso 2 ottobre, non hanno risparmiato attività private messe in ginocchio, ed assestato un duro colpo anche agli Uffici di Polizia di quella città, in particolar modo al Settore Polizia di Frontiera». A dichiararlo è la segreteria provinciale del sindacato italiano lavoratori polizia Cgil (Silp).

«I rilevanti danneggiamenti ai seminterrati con allagamento degli stessi hanno visto impegnati in maniera encomiabile i colleghi che, nell’immediatezza, si sono prodigati per un ripristino dei luoghi, ivi compreso il piazzale antistante, completamente sommerso da fango e acqua – aggiunge il sindaco – Poco, purtroppo, si è potuto fare per il parco veicolare, assolutamente compromesso per oltre la metà delle dotazioni, con inevitabili conseguenze per la delicata attività istituzionale demandata. Con nota della Segreteria Nazionale di ieri, questa O.S. ha interessato il Ministero affinché il Settore di Ventimiglia possa, in tempi brevi, essere destinatario di assegnazioni di nuove autovetture in sostituzione di quelle ormai fuori uso, e che consentano lo svolgimento di regolare servizio al servizio della collettività. Siamo inoltre convinti come Organizzazione Sindacale, che un gesto di apprezzamento da parte dell’Amministrazione per il lodevole comportamento dei colleghi, sarebbe un forte segnale di apprezzamento per il sacrificio dei Poliziotti che anche in questa occasione si sono messi a disposizione della cittadinanza con evidente spirito di sacrificio fin dal primo momento dell’emergenza, con un impegno che va ben oltre alle normali attribuzioni istituzionali». 

 

 

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