Il contributo

Maltempo a Ventimiglia, Confesercenti si mobilita per aiutare gli operatori messi in ginocchio dal fiume di fango

Sta effettuando le dovute ricerche per capire cosa sia accaduto realmente la notte di venerdì nella Val Roya

riviera24 - alluvione ventimiglia ottobre 2020

Ventimiglia. Continua la mobilitazione della Confesercenti a Ventimiglia per stare vicini agli operatori messi in ginocchio da un fiume di fango.

«Cerchiamo anche noi – afferma Patrizia Taricco, presidente cittadina- di dare un concreto contributo ai nostri colleghi colpiti nel cuore delle loro attività.

Alcune prime cose:
– da lunedì mattina un operatore Confesercenti distribuirà i moduli per la richiesta danni;
– successivamente siamo disponibili a raccogliere i moduli ed inviarli alla Camera di Commercio;
– mettiamo a disposizione una lista di tecnici professionisti locali che gratuitamente faranno la perizia dei danni;
– abbiamo chiesto al Comune di Ventimiglia di sospendere il pagamento dei tributi locali per tutte le attività colpite».

Confesercenti ha richiesto al deputato di Ventimiglia Flavio di Muro di seguire a Roma la dichiarazione di stato di emergenza e lo stanziamento dei fondi da parte della Protezione Civile.

Confesercenti ha chiesto al onorevole Raffaella Paita presidente della Commissione Trasporti di intervenire per il grave problema dell’isolamento della Val Roya e del basso cuneese mettendo in sicurezza la ferrovia Ventimiglia-Cuneo e rafforzando la frequenza quotidiana dei treni; ripristinare la viabilità sulla Statale 20 con riparazione dei tratti crollati.

Il presidente regionale di Confesercenti Marco Benedetti, membro della giunta di Camera di Commercio Riviere di Liguria è in azione per mettere in atto tutte le procedure di assistenza alle attività economiche danneggiate.

Confesercenti sta effettuando le dovute ricerche per capire cosa sia accaduto realmente la notte di venerdì nella Val Roya, quali conseguenze ha avuto l’apertura della diga in Francia e quali possibili connessioni con il disastro ambientale che ha colpito il centro città.

«Infine un pensiero ai nostri cugini del cuneese che stanno vivendo momenti terribili e di vera difficoltà, certi che questo momento lo supereremo e ritorneremo a lavorare tutti insieme dalle Alpi al Mediterraneo» – dice Confesercenti.

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