La decisione

Imperia, Olioliva 2020 si farà: l’edizione del ventennale in programma dal 6 all’8 novembre

La manifestazione rivisitata a causa del Covid si terrà sempre nel centro di Oneglia

Imperia. L’edizione 2020 di Olioviva si farà: l’annuncio poco fa in conferenza stampa. La data fissata è dal 6 all’8 novembre, nel centro di Oneglia in un contesto ridotto principalmente a causa del Covid e dei lavori di ristrutturazione dei portici in corso.

«Abbiamo ragionato molto, in un primo tempo si pensava di farla via streaming ma non avrebbe ottenuto risultati. Poi ci siamo resi conto che alcuni eventi si possono fare e hanno successo come la Fiera del Mare di Genova. Quindi si è ritenuto di svolgere lo stesso l’edizione 2020 con condizioni molto rigide che avranno bisogno di aggiornamenti perché il virus c’è, circola tra di noi e occorre usare la massima attenzione. Poi c’è il problema dell’ubicazione, sono in corso i lavori di ristrutturazione dei portici di via Bonfante e si apriranno nel frattempo altri cantieri per restaurare i palazzi. Si è trovata, quindi, con la Camera di Commercio una soluzione adeguata alle difficoltà logistiche e quelle del virus», ha spiegato il sindaco Claudio Scajola.

«La qualità della manifestazione? Deve essere una manifestazione che deve esaltare tutto ciò che c’è attorno all’olio d’oliva, esaltare  esaltare tutte le eccellenze di questo territorio, i derivati dall’oliva, il vino, i prodotti dell’agricoltura. Tutto questo quest’anno non sarà possibile realizzarlo appieno. L’obiettivo è quello di farlo nel 2021 rinsaldando i rapporti con la Regione. Sarà un anno di transizione ma di alto livello».

L’assessore  al Commercio Gianmarco Oneglio ha spiegato il percorso della manifestazione: «L’anello comprende via Berio e largo Nannollo Piana dove verranno collocate le eccellenze liguri e dei territori vicini, piazza Dante di fronte a Piccardo, via Belgrano, piazza De Amicis, calata Cuneo, via Doria, piazza San Giovanni accesso diretto per piazzale san Francesco dove verranno metti gli stands, così come via De Sonnaz. La parte istituzionale verrà realizzata con una serie di gazebo».

Enrico Lupi, presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria: «La grande volontà di partecipazione degli operatori e della comunità ci ha convinti a proporre la manifestazione. Ci sarà grande attenzione ai protocolli di sicurezza. Cercheremo di alzare il livello e credo che faremo il salto di qualità. Parteciperanno le erbe aromatiche e il Premio Vermentino di Diano Castello. Ci sarà una parte culturale importante e di comunicazione. Rispetto all’anno scorso recupereremo una cinquantina di operatori in più».

«Non potevamo perdere questa opportunità – ha dettoPietro Paolo Giampellegrini, segretario generale della Regione Liguria e commissario dell’Agenzia in Liguria –  perché le manifestazioni funzionano nella qualità e nella continuità. La faremo nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Oggi il prodotto agricolo è un prodotto non di consumo, ma turistico. Abbiamo filiere di grandissima qualità ma piccole produzioni, La produzione agricola dovrà essere l’ambasciatrice della regione Liguria».

(Foto e video Cristian Flammia) 

 

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