Alluvione

Il presidente della Regione Giovanni Toti: «Lunedì al vaglio del Governo la richiesta di Stato d’emergenza»

Colloquio telefonico con i ministri Boccia e De Micheli

riviera24 - Sopralluogo Toti badalucco alluvione 2020 ottobre

Genova. Colloquio telefonico nella giornata di ieri tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e i ministri Boccia e De Micheli sulla richiesta avanzata ieri, congiuntamente con il governatore del Piemonte Cirio di Stato di emergenza per far fronte ai danni del maltempo. Dalla telefonata è emerso che la richiesta dovrebbe approdare già domani al vaglio del Consiglio dei Ministri. Lo ha comunicato questa sera nel corso della diretta facebook il governatore Toti, facendo il punto sui lavori in corso per riparare i danni al territorio.

«Si continua a lavorare nella nostra regione per liberarla dal fango – ha detto Toti – si lavora sui fronti di frana, sugli acquedotti distrutti dalle acque sia a Taggia che a Ventimiglia e nell’entroterra di Sanremo dove più forte è stata l’azione del maltempo. Oggi gli elicotteri della protezione civile sono stati impegnati su tre frane, una di queste è già stata recuperata, su una seconda si sta lavorando e sulla terza, quella di Triora è stato effettuato un sopralluogo dal Genio Militare e domani si deciderà come procedere. E oggi, fortunatamente, non si sono registrati danni particolari e il Salone Nautico ha potuto svolgersi regolarmente facendo registrare il tutto esaurito. Recuperata anche dai sindaci del Tigullio la strada per Portofino che aveva avuto danni». «Nel momento in cui il Cdm accoglierà la nostra richiesta dello stato di emergenza – ha continuato Totipotremo procedere ad aggiustare tutte le strutture, a cominciare dalla passerella di Ventimiglia».

Il presidente nel corso della diretta ha comunicato che non sarebbero liguri i 5 dispersi rinvenuti sul nostro territorio. «Non abbiamo dispersi tra la popolazione ligure e tra i turisti – ha ribadito TotiQuindi è possibile che si tratti di persone per cui non è stato lanciato l’allarme o che risiedevano in Francia e che sono arrivati sulle nostre coste. Vi terremo aggiornati ma ribadisco che la Prefettura di Imperia ci ha comunicato che alle Questure e ai Carabinieri nessuno è stato denunciato come scomparso tra abitanti di quei territori colpiti dal maltempo».

Utenze Enel

Erano molte migliaia le utenze Enel staccate e che in parte sono state riconnesse grazie al lavoro di Enel; ne restano 600 da collegare, di cui 300 nella città metropolitana di Genova, 50 in provincia di Imperia, 250 in provincia di Savona e domattina tutto dovrebbe essere ripristinato.

commenta