La raccolta

Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, in Liguria torna “Dona la spesa”

L’iniziativa nei punti vendita di Coop Liguria si svolgerà in collaborazione con le associazioni e le reti del volontariato attive sul territorio, per offrire supporto alle persone in difficoltà

“Dona la spesa”

Genova. Sabato 17 ottobre, Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà istituita dall’ONU nel 1992, nei punti vendita di Coop Liguria torna la raccolta “Dona la spesa”, che invita soci e clienti a sostenere con un acquisto solidale le associazioni del volontariato impegnate nella lotta alla povertà.

In tutti i punti vendita della Cooperativa, saranno presenti i volontari delle associazioni, pronti a ritirare quanto donato, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza. Essi saranno supportati dai soci volontari di Coop Liguria, che collaborano all’organizzazione di tutte le attività sociali, solidali a aggregative promosse dalla Cooperativa.

Nel complesso l’iniziativa – che lo scorso anno, in Liguria, ha permesso di donare oltre 70 tonnellate di prodotti nei due appuntamenti di maggio e ottobre – coinvolgerà una cinquantina di organizzazioni, tra associazioni e reti di associazioni.

A caratterizzare la raccolta, che anche quest’anno si svolgerà in contemporanea in tutte le Coop d’Italia, è la scelta di non concentrare gli aiuti su un unico soggetto, differenziando i destinatari per sostenere, in ciascuna località, i progetti solidali di quel territorio.

I prodotti che le associazioni suggeriscono di donare, perché più necessari e richiesti, sono quelli a lunga conservazione: olio, conserve in scatola, biscotti, farina, zucchero, tonno, pasta, riso, alimenti per l’infanzia, pannolini, prodotti per l’igiene della casa e della persona.

La raccolta “Don la spesa” si somma alle altre iniziative solidali messe in campo da Coop Liguria per aiutare chi aiuta: il progetto “Buon Fine”, che cede al volontariato le eccedenze alimentari che si generano nei punti vendita, e il progetto “Spesa sospesa”, che nei mesi del lock down, quando non era possibile organizzare raccolte in presenza, ha permesso di non far mancare alle associazioni il sostegno di soci e cittadini, mettendo a disposizione, in tutti i negozi, un carrello dove depositare le donazioni: grazie a questa modalità sono state raccolte ben 60 tonnellate di prodotti.

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