Classe 1939

Addio a Pietro De Andreis, architetto ed ex insegnante del liceo Vieusseux di Imperia

Uomo dai molteplici interessi, aveva rivestito tra gli altri l’incarico di Ingegnere Capo del Comune di Taggia ed era stato segretario del Partito Repubblicano

Riviera24- pietro de andreis

Imperia. Stamattina e’ partito per il suo viaggio più bello, l‘architetto, professore e viaggiatore Pietro De Andreis.

Nato nel 1939 a Badalucco da una famiglia contadina, aveva vissuto a Genova dove al Liceo Artistico aveva conosciuto la prima moglie Luisa, con la quale in seguito ha avuto tre figlie, Jolanda, Alice e Giulia.

Dopo aver vissuto ed essersi laureato a Milano, era tornato nella terra d’origine nel 1971. Vedovo dal 1988, aveva poi sposato nel 1995 l‘attuale moglie Franca, lombarda, conosciuta in uno dei suoi viaggi in Indonesia.

Architetto libero professionista, aveva insegnato per quasi vent’anni al liceo Vieusseux disegno e storia dell‘arte. Grande viaggiatore, era stato capogruppo storico di “Avventure nel Mondo” già dal 1974, in un‘epoca in cui ancora non esisteva il turismo di massa.

Aveva condotto compagni di viaggio, familiari e amici, e anche qualche alunno a compiere esperienze indimenticabili, come quella gita scolastica del Vieusseux nel deserto del Bajuda insieme alla collega Giusy Vassallo, con il beneplacito dell‘amato preside Lauro Dulbecco. In seguito aveva fondato una sua etichetta per i viaggi culturali, Viaggiare per capire, con la quale numerosi imperiesi hanno scoperto Petra, Palmyra e altre formidabili mete.

Amava condividere le sue avventure di viaggio: molti della nostra provincia sono stati portati ‚altrove’, anche solo con la mente e come spettatori delle sue numerose proiezioni di diapositive, ben prima che arrivassero in televisione i documentari e le trasmissioni alla Piero Angela.

Uomo dai molteplici interessi aveva rivestito tra gli altri l’incarico di Ingegnere Capo del Comune di Taggia ed era stato segretario del Partito Repubblicano.

Aveva spiccati doti oratorie che metteva a frutto in diversi contesti. A distanza di anni ricordava spesso i suoi alunni, che incontrava ormai come affermati professionisti ed operatori nei settori più diversi. La famiglia è conscia che tante sono le persone che lo amavano e lo stimavano e avrebbero piacere di salutarlo.

In un periodo quale quello che tutti stiamo vivendo a causa del Covid, anche e soprattutto per rispetto del lavoro e della fatica dei numerosi medici e degli innumerevoli operatori sanitari che tanto hanno fatto negli ultimi anni per lui (e che non vengono qui nominati per non dimenticarne neppure uno), avverte però la responsabilità di non favorire alcuna occasione di propagazione di contagio.

Pertanto verranno celebrate le esequie in forma strettamente privata, certi che chi avrà piacere di ricordarlo avrà innumerevoli occasioni di tornare con la mente a quel viaggio, quella lezione, quel discorso, quella proiezione di diapositive, quell‘interesse che con lui nel tempo ha avuto modo di condividere.

La famiglia riunirà con piacere pensieri in suo ricordo che vorranno essere gentilmente inviati all’indirizzo e-mail giromondo2020@gmail.com.

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