Ventimiglia, «Bambini disabili iniziano a non poter più andare a scuola»: la denuncia del Comitato spontaneo genitori

«La mancanza di aule preposte al sostegno e l’impossibilità di mantenere le distanze interpersonali hanno costretto, purtroppo, alcuni genitori a prendere oggi la decisione di non mandare a scuola i propri figli»
Ventimiglia. La denuncia del Comitato spontaneo genitori delle scuole di via Roma:
«A séguito dei due episodi di positività registratisi nel plesso di via Roma, la salute dei bambini disabili è messa ancora più a rischio. La mancanza di aule preposte al sostegno e l’impossibilità di mantenere le distanze interpersonali, come prevede la normativa Covid, hanno quindi costretto, purtroppo, alcuni genitori a prendere oggi la decisione più sofferta: non mandare a scuola i propri figli.
Il tutto a grave discapito dell’inclusione scolastica che non è solamente un elemento fondante della scuola italiana e principio centrale della nostra Costituzione, ma rappresenta soprattutto la speranza di ogni bambino disabile di superare le
proprie difficoltà insieme agli altri.
Auspichiamo che l’incontro di domani presso la sala consiliare del Comune di Ventimiglia possa portare all’individuazione di nuovi spazi e all’apertura di un secondo accesso a tutela della salute di tutti gli alunni.
Un caloroso ringraziamento va, infine, alla dirigenza scolastica, che in conformità a quanto richiesto dal Comitato, ha provveduto ad acquistare dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, nonché la verifica del giusto posizionamento della mascherina. Un primo risultato raggiunto! Speriamo domani di darVi altre belle notizie».