Le risorse

Piccoli comuni, Anci: «4 milioni e mezzo di euro per il sostegno alle pmi liguri»

Si tratta di contributi a fondo perduto per la gestione, la ristrutturazione o l'ammodernamento delle aziende ubicate nei comuni periferici o a bassa intensità demografica

riviera24 - ANCI Liguria

Genova. Grazie all’impegno di Anci arriveranno 4,5 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali di 91 piccoli comuni liguri.

Le risorse, previste dall’art. 243 del dl Rilancio (convertito in legge n. 77/2020), sono state stanziate con un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri.

Si tratta di contributi a fondo perduto per la gestione, la ristrutturazione o l’ammodernamento delle aziende ubicate nei comuni periferici o a bassa intensità demografica spalmati sulle annualità 2020, 2021 e 2022, con l’obiettivo di contrastare le conseguenze della crisi generata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha colpito maggiormente i comuni di piccole dimensioni.

Nello specifico, si legge nel decreto, «le azioni di sostegno economico possono ricomprendere l’erogazione di contributi a fondo perduto per le spese di gestione; iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti».

Il contributo è stato determinato tenendo conto della perifericità e della minore dimensione demografica articolata in due fasce: fino a 3mila abitanti e fino a 5mila abitanti. I criteri, definiti dal governo e di cui Anci ha richiesto la revisione, servono per determinare il grado di perifericità di un comune, che è conseguenza della presenza o meno sul territorio dei servizi essenziali e della rapidità di accesso tramite sistema viario locale.

«Il sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali va nella direzione di quanto sostenuto da tempo dall’Anci per orientare le politiche a favore dei piccoli comuni, montani, collinari o comunque in situazioni svantaggiate – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai Questi contributi sono molto importanti per lo sviluppo delle economie locali e, di conseguenza, per arginare il rischio di spopolamento e abbandono dei territori situati nelle aree periferiche». «Con questo finanziamento si raggiunge la metà dei piccoli comuni liguri; insisteremo su questo percorso affinché nessuno rimanga escluso in futuro», conclude Vinai.

Anci Liguria si occuperà di fornire assistenza diretta agli enti per utilizzare al meglio i fondi.

Il dettaglio dei contributi: dpcm_piccoli_comuni

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