L'8 settembre

Giornata Mondiale della fisioterapia a Imperia, Francini: «Nostra professione aiuto fondamentale per superare Covid»

Gli obiettivi dell’albo: crescita professionale e tutela dei cittadini, lottando contro l’abusivismo professionale

medici

Imperia. Come ogni anno, dal 1951, l’8 settembre si festeggia la Giornata mondiale della Fisioterapia, data che richiama la fondazione della Confederazione mondiale per la fisioterapia che quest’anno, oltre a prepararsi per il settantesimo anniversario del 2021, ha cambiato il proprio nome in World Physiotherapy. Questa giornata vuole promuovere la professione del fisioterapista, al fine di mettere in luce il ruolo svolto dai fisioterapisti nella promozione della salute e del benessere della popolazione. La giornata internazionale ha anche l’obiettivo di elevare il profilo della professione, nonché di sensibilizzare le istituzioni politiche verso la professione e verso i pazienti.

Per la prima volta nella sua storia questa giornata si svolge con la professione del Fisioterapista all’interno dell’Ordine dei TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione e rappresentata dalle Commissioni d’Albo territoriali, nominate alla fine dello scorso anno e nell’attesa, con l’imminente elezione della Commissione Nazionale d’Albo, di completare l’assetto istituzionale previsto dalla legge 3 del 2018, meglio conosciuta come “Legge Lorenzin”.

«Le note vicende sanitarie legate alla pandemia mondiale e le normative emanate dal Governo italiane per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, hanno inevitabilmente avuto ripercussioni sulla vita di tutti sia a livello personale che professionale. Non ci siamo mai fermati, anzi la nostra professione ha dato un aiuto fondamentale, sia nei reparti covid, che nelle riabilitazioni post – coronavirus». Ad affermarlo è il dottor Luca Francini, presidente della Commissione d’Albo dei fisioterapisti di Genova Imperia e Savona, a cui sono iscritti circa 1800 professionisti.

«La nostra Commissione, di concerto con l’Ordine TSRM PSTRP – continua il dottor Francini – gioca un ruolo rilevante sia per la crescita professionale dei fisioterapisti e sia per la tutela dei cittadini del nostro territorio, lottando tutti i giorni contro l’abusivismo professionale, che mette a repentaglio la salute di chi si affida a sedicenti guaritori».

I fisioterapisti regolari hanno fatto un percorso universitario, superato l’esame di Stato e si sono iscritti all’Ordine, che vigila sulla loro condotta e formazione. Per sapere se si è in buone mani, basta andare sul sito dell’ordine TSRM PSTRP di Genova, Imperia e Savona, digitare www.tsrmgeimsv.net/ricerca-iscrizioni/ e inserire il nome e il cognome del professionista.

commenta