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Coronavirus, l’allarme di Grande Liguria: «Pessima gestione dell’emergenza sanitaria»

26 settembre 2020 | 12:42
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Coronavirus, l’allarme di Grande Liguria: «Pessima gestione dell’emergenza sanitaria»

«Lo struzzo Toti e chi paga il conto»

Diano Marina. «Da settimane Grande Liguria ha lanciato l’allarme sulla pessima gestione dell’emergenza sanitaria di Covid-19 da parte delle Autorità Regionali Liguri. Da settimane Grande Liguria ha detto che con questo andazzo la Liguria avrebbe pagato un caro prezzo. Come se nulla fosse, il presidente Toti, ancora ieri, straparlava di apertura degli stadi per assistere alle partite di calcio e di altre amene iniziative caratterizzate dalla creazione di simpatici assembramenti.

Ieri è arrivata l’ennesima tegola sulla testa dei Liguri che hanno premiato nelle urne un simile Presidente: la Svizzera ha inserito la Regione Liguria, unica Regione italiana, nell’elenco delle zone a pericolo contagio. Da lunedì, chi arriva in Svizzera dalla Liguria va diretto in quarantena, in lockdown. Che dire?

Avanti così, se i liguri sono contenti così di chi li amministra, allora va tutto bene. Grande Liguria fa solo notare che il presidente continuerà a prendere il suo stipendio da nababbo ugualmente, ma chi vive di turismo pagherà il conto. La fondazione Hume di Luca Ricolfi ha pubblicato oggi la tabella del rischio di contagio ( https://www.fondazionehume.it/societa/quanto-e-grave-lepidemia-nelle-province/) e nelle prime otto posizioni ci sono tre province della Liguria. Avanti così» – commenta Grande Liguria.