Verso le urne

Andrea Gorlero (Pd): «Sul tema del trasporto su rotaia giunta Toti fortemente in ritardo»

Il candidato dem parla della campagna elettorale e invita l'esecutivo uscente al confronto

Sanremo. Il candidato alla carica di consigliere del Partito democratico Andrea Gorlero fa il punto della campagna elettorale, parla dei temi sui quali si sta confrontando con gli elettori, in particolare quello del trasporto su rotaia.

«E’ una fatica per me -dice Gorlero –  che non faccio solo in candidato,  ho il mio lavoro ma faccio anche il presidente e l’amministratore delegato di Amaie Energia, ma resta la grande soddisfazione del confronto con la gente, di approfondire dei temi con l’aiuto anche di esperti di persone che ne sanno più di me e dalle quali cerco di attingere quanto più possibile. Credo che sanità e sociale sono i due temi sui quali si giocherà in assoluto la campagna elettorale. Quando l’opinione pubblica si renderà conto che su questi argomenti l’amministrazione Toti è stata fortemente deficitaria maturerà una convinzione diversa da quella che si sta un po’ percependo. Una cosa è la propaganda, altra l’analisi di una situazione di difficoltà. Vorrei aggiungere l’ambiente che è il tema che mi è più caro, la floricoltura e un tema che ho scoperto confrontandomi sia con gli interessati che con gli esperti che è quello dei trasporti sui quali la Regione ha una competenza importante e sui quali vedo una grossa criticità».

Cosa non funziona in Liguria in tema di trasporti? «Preferisco orientarmi sul tema del trasporto su rotaia. Il trasporto su gomma sconta da situazioni storiche, da deficit di bilancio che le società in house si portano dietro, vedi la Riviera Trasporti che ha la criticità dei debiti che si trascina dagli ultimi anni e la difficoltà di come superarli. Quello che mi preme sottolineare è la carenza cronica dei trasporti su rotaia che sono da mettere in collegamento con l’ambiente. E’ evidente a tutti che il trasporto su rotaia migliora l’ambiente. Il passaggio da gomma a ferrovia sarebbe estremamente importante perché l’A 10 non può più sopportare il traffico enorme esistente. Sarebbe importante individuare un centro di trasferenza dei camion su rotaia, ma non se ne fa minimamente cenno. Abbiamo i tempi di percorrenza su Torino e Milano che non sono più sopportabili e rispetto ai quali, faccio riferimento alla tratta su Torino, se avessimo la possibilità di sfruttare diversamente la ferrovia Cuneo-Ventimiglia avremo una riduzione dei tempi di percorrenza significativi. Abbiamo il tema del trasferimento via ferrovia da Imperia fino a Nizza, dove per una carenza di materiale rotabile non abbiamo le motrici che consentono la prosecuzione Francia/Italia con tutta una serie di ripercussioni. Questo significa che non sono stati fatti gli investimenti necessari in questo settore. C’è poi il grande tema del pendolarismo tra Ventimiglia e Genova. In sostanza siamo in una situazione dove ormai i giovani per lavoro e per studio  che sono dovuti emigrare dalla nostra provincia, quando si tratta di parlare di percorrenza di 4/5 ore non è più tollerabile. Di questi temi non se ne parla adeguatamente, ne abbiamo parlato coi giovani del Pd, ma non solo anche con i fruitori del servizio. Vorrei che ci confrontassimo su questi temi, perché credo che la gunta regionale uscente sia fortemente deficitaria».

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