"lo scontro"

Salvini a Ventimiglia, scatta la protesta delle Sardine: «Non ti vogliamo»

«Ringrazio anche i venti figli di papà che fanno i buoni con i soldi degli altri», la replica dell'ex ministro sotto processo per il caso nave Diciotti

Ventimiglia. «Non ti vogliamo», con questo slogan un gruppo di Sardine Ponentine ha accolto l’arrivo del leader della Lega Matteo Salvini nella città di confine. Il segretario del Carroccio, giunto in via Aprosio intorno alle 15 dove lo attendevano i vertici locali e regionali del partito, oltre al sindaco Gaetano Scullino, ha dovuto fare i conti con i fischi dei manifestanti che hanno parzialmente coperto gli applausi dei tanti che si sono assiepati per ascoltare l’ex ministro.

Come segno di protesta, le Sardine, continuando a fischiare ininterrottamente, hanno voltato le spalle a Salvini durante il comizio che ha dato il via alla campagna elettorale della Lega per le elezioni regionali di settembre. «Ringrazio anche i venti figli di papà che fanno i buoni con i soldi degli altri, ha replicato alle proteste l’onorevole. Se volete i clandestini manteneteveli voi a casa vostra, prima gli italiani».

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