Politica

Regionali, Marco Scajola accende la campagna e avverte gli elettori: «Se ricevete pressioni andate subito in Procura»

«Oggi sono tutti totiani, cinque anni fa non era così. La lite per le candidature al centro? Una brutta pagina», dice l'assessore regionale all'Urbanistica uscente

Imperia. Marco Scajola presenta la sua candidatura presso l‘Hotel Corallo lanciando un monito :  «Se qualcuno vi fa pressioni per convincervi a votare in un certo modo subito a denunciare. Ho fiducia nella magistratura per esperienza vissuta».

Scajola prosegue facendo riferimento, pur senza far nomi, alla vicenda che lo ha visto nel 2017 nei panni di vittima designata da parte di suoi avversari politici che si sarebbero rivolti a pregiudicati per assoldare un killer che potesse eliminarlo fisicamente. «Qualcuno perdendo un po’ il cervello – racconta Marco Scajola –  aveva pensato di rivolgersi a personaggi non proprio limpidi per “farmi fuori” anche con mezzi violenti. Devo ringraziare la procura della Repubblica di Imperia e i carabinieri di Bordighera che hanno messo in sicurezza me e la mia famiglia senza che io me ne accorgessi. Se qualcuno alzasse il dito con qualche minaccia velata si vada subito a denunciare». Ma ha già avuto sentore di qualcosa di simile? «Un mio sostenitore -spiega Scajolami ha chiesto di consegnarli del materiale elettorale ma in modo discreto per non essere visto».

L’assessore all’Urbanistica uscente della giunta guidata da Giovanni Toti non sembra rimpiangere di aver perso l’appoggio dello zio, l’ex ministro e attuale sindaco di Imperia Claudio Scajola e del suo entourage. «Tutto questo appoggio non me lo ricordo in verità. C’è stato l’aperitivo a villa Ninina magistralmente organizzato da mia zia Maria Teresa ma non mi era stato permesso neppure di parlare. Cinque anni fa mio zio Claudio mi sconsigliava addirittura di candidarmi e se portavo Giovanni Toti a Imperia mi facevano il vuoto intorno. Oggi sono diventati tutti totiani e tutti si vogliono candidare con lui perché, evidentemente, riconoscono in Giovanni quelle capacità che io avevo già visto 5 anni fa». 

Si riferisce alla querelle per i posti nel “listone di centro” formato da Forza Italia, Liguria Popolare e Polis?  «Una brutta pagina, la gente vuole altro. Sono, comunque,  questioni interne loro», precisa Scajola.

Infine, prima di affrontare il lungo elenco delle cose fatte, una battuta su un suo possibile avversario interno alla coalizione, Luigi Sappa. «Con lui ho un bellissimo rapporto. Mi ha sempre detto che non si sarebbe candidato. A quanto pare ha cambiato idea. Auguri», taglia corto Marco Scajola.

Cinque anni insieme per la nostra Liguria. Voglio condividere con voi i risultati di cinque anni di lavoro intenso, basato sull’ascolto dei cittadini, degli amministratori e delle diverse categorie. Cinque anni passati tra la gente, sul territorio, per realizzare atti concreti per la Liguria, per il Ponente, creando nuove opportunità di lavoro, supportando edilizia ed imprese, valorizzando il patrimonio immobiliare pubblico, rendendolo energeticamente efficiente e strutturalmente sicuro, supportando i cittadini in difficoltà. Azioni che non si sono mai fermate, neanche nei momenti più difficili che la Liguria ha dovuto affrontare, dal tragico crollo del Ponte Morandi, all’emergenza del coronavirus, agendo sul presente, ma guardando sempre al futuro. Nei prossimi cinque anni continuiamo il cambiamento insieme!

Grazie ai contributi della Regione Liguria, sono stati realizzati vari tratti di pista ciclopedonale del Ponente ligure, che rappresentano un elemento importante di attrazione turistica, di valorizzazione del territorio e di destagionalizzazione del turismo. Investimento regionale complessivo: 10 milioni e 120 mila euro (per le tratte: Ospedaletti, Vallecrosia, San Lorenzo al Mare, Diano Marina e Andora + interventi sul sedime ferroviario dismesso o di rigenerazione delle aree di Ventimiglia e Taggia).

Piano Casa è un provvedimento importante per la Liguria e per il settore edile, nato da un confronto con i Comuni, i professionisti ed i cittadini. Una legge ponderata sulle caratteristiche del territorio e sulle necessità dei suoi abitanti. Investimenti attivati (2016/2019): in Liguria 310 milioni di euro; in provincia di Imperia 80,7 milioni di euro.

Legge regionale rigenerazione urbana e recupero dei territori agricoli.
Una legge moderna utile a finanziare le progettazioni alle varianti urbanistiche di 24 comuni (13 nella provincia di Imperia), nell’ottica della qualità e della sicurezza del territorio. Risorse assegnate: in Liguria 420mila euro; in provincia di Imperia 158 mila euro.

Recupero seminterrati
La norma che abbiamo varato è volta snellire le procedure amministrative e dare sostegno alle imprese ed ai cittadini evitando il consumo del suolo e valorizzando gli immobili esistenti. Infatti, questa legge aiuta anche le attività produttive, permettendo loro di ampliarsi con maggiore facilità ed allo stesso tempo aiutando i cittadini che possiedono locali seminterrati inutilizzati a recuperarli, riqualificarli e quindi riutilizzarli.

Frontalieri
Nuova Legge Regionale ad hoc, che riconosce e valorizza i lavoratori frontalieri liguri, tutelandoli e garantendo loro il riconoscimento ed il sostegno da parte delle Istituzioni.

Demanio marittimo 
La Regione Liguria è capofila nel tavolo di interregionale sul Demanio marittimo. Grazie a questo ruolo abbiamo dato maggiori garanzie alle attività dei balneari, salvaguardando gli investimenti ed il lavoro di tante famiglie. Risorse totali assegnate (2015/2020) pari a 7,3 mln di euro di cui: contributi ai comuni costieri per ripascimenti e opere di difesa, in Liguria 5,6 milioni di euro (di cui in provincia di Imperia 1,5 mln di euro e al Comune di Imperia 200mila euro); contributi per pulizia, sicurezza e accessibilità spiagge libere, in Liguria 1,7 mln di euro (di cui in provincia di Imperia 357mila euro e al Comune di Imperia 117mila euro).

Edilizia scolastica
Siamo intervenuti in modo importante sulla sicurezza degli edifici scolastici, perché la tutela dei nostri figli è una priorità assoluta. Il futuro di un Paese è investire nelle nuove generazioni. Risorse assegnate (2015/2020): in Liguria 124 milioni di euro (per la riqualificazione, l’adeguamento alla normativa, la nuova costruzione ed ampliamento di quasi 300 edifici scolastici); in provincia di Imperia 39,2 milioni di euro; al Comune di Imperia 2,2 mln di euro.

Edilizia popolare
Negli ultimi cinque anni è stato messo in atto un importante programma di recupero e razionalizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del quale sono contemplati interventi di recupero degli alloggi di ERP, la riqualificazione energetica degli edifici, la riqualificazione di aree degradate e progetti innovativi. Risorse assegnate (2015/2020) in Liguria 35,3 mln di euro; in provincia di Imperia 3,4 mln di euro; al Comune di Imperia 2,2 mln di euro.

Abbattimento barriere architettoniche
Abbiamo adempiuto a questo fondamentale impegno di abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici per renderli accessibili a tutti. Risorse assegnate (2015/2019) in Liguria 2,3 milioni di euro; in provincia di Imperia 120mila euro; al Comune di Imperia 41 mila euro.

Fondo per l’utenza in affitto (morosità incolpevole, fondo sostegno locazione)
Il fondo per la morosità incolpevole e il fondo per il sostegno alla locazione hanno sostenuto la sopravvenuta impossibilità di provvedere al pagamento del canone locativo, per la perdita o la consistente riduzione della capacità di reddito del nucleo familiare, anche in relazione all’emergenza Covid-19. Risorse assegnate (2015-2020): in Liguria 9,7 milioni di euro; in provincia di Imperia 1,7 milioni di euro; al Comune di Imperia 543 mila euro.

Piano Cavo
Atteso da 20 anni. Oggi finalmente approvato. Sono state rilasciate 20 autorizzazioni alle attività di cava, nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e della salvaguardia dei valori paesaggistici. Creando numerosi posti di lavoro, per persone impiegate sia direttamente nelle cave, sia nell’indotto.

Puc
Grazie ad un intenso lavoro, dal marzo 2015 ad oggi, si è passati da soli 68 Comuni dotati di nuovi Piani Urbanistici Comunali, ai 108 che entro l’anno corrente avranno il PUC approvato, passando così dal 63% al 78% della popolazione residente coperta. Questo consentirà finalmente una più razionale organizzazione urbanistica del territorio.

Fondo strategico regionale
Con il Fondo strategico Regionale sono stati finanziati interventi in diversi ambiti quali: viabilità, rigenerazione urbana, infrastrutture, piste ciclabili, messa in sicurezza del territorio ed edilizia residenziale pubblica.

Risorse assegnate (2017-2020): in Liguria: 134 milioni di euro; in provincia di Imperia 21,2 milioni di euro;al Comune di Imperia 5,8 milioni di euro.

Ripristino della strada per Monesi 
L’ 11 luglio scorso è stata inaugurata la nuova strada di collegamento per Monesi, interrotta da una frana nel novembre 2016. Grazie all’intervento della Regione, il paese nell’entroterra è nuovamente raggiungibile e può ripartire la sua economia. Totale investimento per la ripartenza del comprensorio: 3 milioni di euro.

La Liguria che reagisce
L’emblema della capacità dei liguri a reagire alle situazioni difficili: il Ponte Morandi. A seguito del crollo sono state trovate abitazioni ai nuclei famigliari sfollati. Anche nell’emergenza i cittadini sono al centro nel nostro operato. La Regione ha messo a disposizione, in tempi ridotti, alloggi destinati ai 268 nuclei famigliari che hanno perso la loro abitazione a causa del crollo del Ponte. La ricostruzione in tempi record ha permesso alla nostra Regione di inaugurare il nuovo Ponte, e diventare un “modello” per tutta l’Italia, il modello Genova, modello Liguria: efficacia, rapidità di esecuzione attenzione alle persone!.

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