Sanremo. Il pugno che sta facendo “rumore” scagliato dal vicesindaco Alessandro Sindoni sulla scrivania del segretario generale Tommaso La Mendola spinge il sindaco Alberto Biancheri a intervenire sulla vicenda: «Ero stato informato successivamente dell’episodio, perché quel giorno ero fuori Sanremo con la mia famiglia. Chiaramente mi è dispiaciuto, perché dialettica e confronto devono sempre svilupparsi in maniera consona, ma credo sia stato un momento di eccesso di nervosismo alimentato anche da stress e stanchezza, in un periodo molto impegnativo e intenso dal punto di vista amministrativo.
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In ogni caso assessore e segretario generale hanno già avuto modo di chiarirsi personalmente. Quindi guardiamo avanti e pensiamo alle tante cose che dobbiamo fare per la città».
La notizia che in questi giorni tiene banco nella politica cittadina è destinata a lasciare strascichi. Dalle opposizioni, il capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia questa mattina è andato in visita ufficiale dal segretario Lamendola per conoscere i dettagli dell’accaduto. Stando a fonti accreditate di Palazzo Bellevue, intanto, il vicesindaco e assessore al Turismo Sindoni si sarebbe offerto di risarcire il Comune per il danno arrecato alla scrivania – per la precisione uno dei tavoli disposti nell’ufficio del segretario generale dalla superficie in vetro -, rimasta incrinata dopo il colpo scagliato al culmine di una discussione animata incentrata sulla nomina del nuovo dirigente del settore Turismo.
Intanto emergono nuovi particolari del caso: all’alterco ha presenziato anche l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella che si trovava nell’ufficio del segretario per discutere di questioni relative al suo assessorato.
(Nella foto Biancheri e La Mendola. Sopra Sindoni)
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