Sanremo

Privatizzazione Casa Serena «Scelta del Comune incomprensibile e ingiustificata». Scatta il ricorso fotogallery

In ballo c'è il destino contrattuale di una decina di dipendenti

Sanremo. Il ricorso al Tribunale del Lavoro di Imperia è già stato depositato il 17 gennaio scorso. Lo fanno sapere i legali dei 9 dipendenti che si battono per mantenere le proprie tutele.

Sono quelli della RSU Casa Serena di Poggio, ancora per poco proprietà comunale (nei prossimi giorni verranno aperte le buste con le offerte) in procinto di essere venduta ad un privato.

In questo caso, i lavoratori in questione, passerebbero dallo status di salariato pubblico a quello privato, con le ovvie conseguenze negative in termini di contratto, licenziamenti facilitati in primis.

«La scelta di vendere la casa di riposo del Comune di Sanremo è incomprensibile ed ingiustificata». A dirlo è Mauro Gradi, uno degli avvocati (tutti del Foro di Genova) che insieme a Massimiliano Aloi e Giuliano Pennisi, tutela i dipendenti a rischio.

La toga spiega la sua affermazione: «Incomprensibile perchè un Comune tra i suoi compiti ha quello di assicurare assistenza agli anziani. Ingiustificata perchè il Comune non ha problemi di bilancio anzi, ha un avanzo intorno ai 15 milioni di euro».

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