Il caso

Imperia, campetto di via Gibelli: residenti esasperati dai rumori e pronti a una diffida contro il Comune

Quartiere in ostaggio: una petizione sarà presentata al sindaco Scajola al prefetto Alberto Intini

campetto via gibelli

Imperia. Partite di basket nelle quali vengono usati fino ad 8 palloni contemporaneamente a qualsiasi ora del giorno ma anche fino a tarda sera, musica ascoltata con il volume a palla, abbandono di rifiuti, in particolare bottiglie di birra, presenza di senza tetto, qualche accesa discussione e timori che sia la zona sia diventata una piccola piazza di spaccio: i residenti del quartiere delle ex Ferriere  si sentono ormai da tempo in ostaggio dei giovani frequentatori del campetto di via Gibelli.

campetto via gibelli

«Non ci sono regole – spiega una residente esasperatal’area è sempre aperta e il frastuono a volte è insopportabile. Non discutiamo la possibilità per i ragazzi di poter accedere al campetto per potersi divertire, ma occorrono regole, orari e qualcuno che controlli. Nella zona vivono persone che hanno bisogno di riposare, anche ammalati. Non è possibile continuare in questo modo, ci rivolgeremo in Comune e alle Autorità».

Negli scorsi giorni qualcuno ha chiamato i carabinieri e la polizia municipale. Intanto, è in corso una raccolta firme da presentare al sindaco Claudio Scajola e al prefetto Alberto Intini con allegato un corposo dossier fotografico e video.

 

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