Il bilancio

I carabinieri passano al setaccio la provincia, controlli straordinari nel weekend

In campo anche le unità del Nucleo Ispettorato del lavoro e del NAS di Genova

Generico luglio 2020

Sanremo. Nello scorso fine settimana, da Cervo a Ventimiglia, i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, protrattosi dalle 22.00 di venerdì alla serata di domenica: sono state coinvolte tutte le articolazioni, supportate anche da unità del Nucleo Ispettorato del lavoro di Imperia e del NAS di Genova.

Prevenzione, controlli alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, interventi mirati, contrasto ai reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, vigilanza sul rispetto delle misure antipandemiche, sempre nell’ottica di offrire il servizio e la tutela dell’Arma al cittadino, perché grazie ai carabinieri: #possiamoaiutarvi.

Un’azione corale quella eseguita nel fine settimana, perseguita già dai primi giorni dell’estate, che anche in questa circostanza ha consentito ai carabinieri di prestare la loro opera affinché sia le persone residenti in provincia, sia i turisti, potessero trascorrere un periodo tranquillo e sereno.

Come nelle precedenti occasioni, l’attività si è articolata in servizi mobili e di presidio fisso, intervallati da posti di controllo stradale, con unità a piedi, in uniforme ed in borghese, nelle aree ritenute più interessate da fenomeni aggregativi, ovvero esposte all’interesse di soggetti dediti a reati contro il patrimonio.

Sono stati denunciate all’Autorità giudiziaria:
– cinque persone per guida in stato di ebbrezza alcoolica e da stupefacenti;
– due per evasione dagli arresti domiciliari e dalla detenzione domiciliare;
– una per furto di capi d’abbigliamento,
mentre cinque individui sono stati destinatari del provvedimento di allontanamento in applicazione del c.d. “DASPO urbano” e tre sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti, essendo stati colti in possesso di qualche grammo di hashish e marijuana.

Nel corso delle ispezioni a 23 esercizi pubblici su tutto il territorio provinciale sono state contestate due sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme anti assembramento, chiedendo la sanzione accessoria della chiusura per uno di essi.

Il bimestre luglio-agosto si è concluso complessivamente con trentuno arresti (in flagranza ed in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria) tra cui sei per reati contro la persona, nove per reati contro il patrimonio, sette nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti. Complessivamente, le denunce in stato di libertà sono state 165.

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